Alla fine di settembre, la pubblicazione di un sondaggio commissionato da NBC News e dal canale in lingua spagnola Telemundo ha fatto sudare freddo la leadership democratica. Kamala Harris ha ottenuto il 54% dei voti contro il 40% del suo avversario Donald Trump, con un vantaggio di 14 punti. Buone notizie? Non proprio… Quattro anni fa, il vantaggio di Joe Biden era di oltre 36 punti. Negli Stati Uniti il conteggio non è ancora finito, ma già le lezioni di questo sondaggio hanno l’apparenza di una profezia: il candidato democratico ha ottenuto una performance deludente all’interno dell’elettorato latinoamericano.
I sondaggi d'opinione realizzati dopo i sondaggi e ampiamente diffusi dai principali siti d'informazione americani confermano questa tendenza. Harris avrebbe ottenuto il 61% dei voti delle donne latine (rispetto al 69% di Joe Biden nel 2020) e solo il 44% dei voti degli uomini latini (15 punti in meno di Biden nel 2020). Se questi dati venissero confermati, si tratterebbe di una vera disfatta per il candidato democratico che corteggia questo elettorato da diversi mesi.
E questo non è l'unico segmento elettorale in cui la vicepresidente uscente è in calo rispetto al 2020: farebbe meno bene tra i giovani tra i 18 e i 29 anni – molto meno bene soprattutto tra chi vota per la prima volta. Anche tra le donne avrebbe ottenuto solo il 54% dei voti rispetto al 57% del suo predecessore nel 2020.
Difesa dell’aborto vs lotta all’inflazione
Il candidato ha comunque guadagnato terreno in alcuni segmenti meno demografici e più “culturali”. Nel 2020, un quarto degli elettori si è dichiarato favorevole all’aborto in tutti i casi, rispetto a un terzo di oggi. Questa porzione crescente dell’elettorato avrebbe favorito Kamala Harris per l’88%, mentre avrebbe scelto Joe Biden solo per l’80%. Tra gli elettori meno impegnati su questo tema, che si dicono favorevoli all'aborto “nella maggior parte dei casi”, il candidato avrebbe raccolto solo il 51% dei voti, 17 punti in meno dell'ex presidente. Altre questioni come la lotta all’inflazione o all’immigrazione (su cui Donald Trump è considerato più credibile da molti americani) potrebbero aver avuto la precedenza sull’aborto tra le preoccupazioni di questi elettori.
Il candidato guadagnerebbe terreno anche tra gli elettori qualificati (57% contro 55% nel 2020) e in particolare tra le donne bianche diplomate (59% contro 54% nel 2020). Cifre troppo basse per battere Donald Trump. L'ex presidente repubblicano tornerà alla Casa Bianca il prossimo gennaio.
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