I repubblicani hanno ripreso il controllo del Senato, finora nelle mani dei democratici, rafforzando ulteriormente la fiducia che regna mercoledì nel campo di Donald Trump.
Gli elettori americani votano anche per eleggere il Congresso, il ramo legislativo degli Stati Uniti che ha sede a Capitol Hill e che riunisce il Senato e la Camera dei Rappresentanti, una questione importante parallelamente alle elezioni presidenziali. Gli americani votano ogni due anni per eleggere i membri della Camera dei Rappresentanti e rinnovare un terzo del Senato. Il controllo della Camera dei Rappresentanti non è ancora noto.
Successo in West Virginia e Ohio
Il Senato degli Stati Uniti ha 100 seggi – due per stato – e 34 di essi erano in votazione durante le elezioni del 5 novembre. I democratici hanno avuto l’arduo compito di difendere i due terzi dei seggi, una vera sfida data la loro risicata maggioranza di 51 seggi contro 49.
L’oscillazione del Senato è stata resa possibile grazie a due successi elettorali, in West Virginia e Ohio. Nel primo Stato, il governatore Jim Justice, sostenuto da Donald Trump, è arrivato primo contro il democratico Glenn Elliott. Nel secondo Stato, il repubblicano Bernie Moreno ha vinto al filo contro il democratico Sherrod Brown, in carica dal 2007.
Il conteggio potrebbe richiedere giorni per la Camera dei Rappresentanti
Per la prima volta nei suoi 235 anni di storia, il Senato avrà due donne nere: Angela Alsobrooks e Lisa Blunt Rochester, due democratiche, rappresenteranno rispettivamente il Maryland e il Delaware in questa camera dominata dagli uomini.
Camera alta del Congresso, il Senato vota sulle leggi federali, proprio come la Camera dei Rappresentanti, ma ha anche poteri esclusivi molto importanti, in particolare nella nomina o nella revoca di figure chiave dell'esecutivo o nella conferma dei magistrati federali.
Il 5 novembre sarebbero stati rinnovati anche i 435 seggi della Camera dei Rappresentanti, ma il conteggio potrebbe richiedere giorni.
Gara leader
Nella corsa alla presidenza, Trump ha già vinto due stati decisivi, Georgia e North Carolina secondo le proiezioni dei media americani, nel suo duello contro Kamala Harris. L'attesa continua negli altri cinque stati che potrebbero influenzare l'esito delle elezioni, mentre altri stati, dove non c'era suspense, hanno emesso i loro verdetti.
Per il momento Donald Trump è in testa con 243 elettori, contro i 194 di Kamala Harris.
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