Bernardo Silva ha ribadito la determinazione e la voglia del City di puntare al trofeo dopo la deludente sconfitta per 4-1 in UEFA Champions League contro lo Sporting CP.
Gli uomini di Pep Guardiola partono bene a Lisbona, con Phil Foden che porta in vantaggio, ma i padroni di casa pareggiano prima dell'intervallo con Viktor Gyokeres.
Maximiliano Araujo ha portato in vantaggio i campioni portoghesi pochi secondi dopo l'intervallo, prima che Gyokeres realizzasse due rigori, mentre il City ha subito quattro gol in Champions League per la prima volta dal 2016.
La sconfitta lascia il City al sesto posto nella fase a gironi della competizione, con sette punti in quattro partite, con una serie di squadre ancora da affrontare mercoledì sera.
Bernardo, che ha capitanato la squadra per 77 minuti all'Estadio Jose Alvalade, ha riconosciuto la necessità di migliorare, ma ritiene che la squadra sia ancora in una posizione adeguata per lottare per i titoli.
“La cosa bella è che anche se abbiamo perso queste tre partite, siamo ancora in buone posizioni, soprattutto in Premier League”, ha dichiarato.
“In Champions League non abbiamo perso nulla. Anche dopo aver perso tre partite siamo ancora nelle competizioni principali e lottiamo per tutto.
“Dobbiamo fare meglio. I nostri giocatori infortunati devono tornare perché ne abbiamo bisogno. Semplicemente non è abbastanza buono in questo momento.
“È una sensazione strana perché in realtà pensavo che avessimo iniziato bene, controllassimo la partita e creassimo occasioni. Poi all'improvviso siamo andati all'intervallo sull'1-1.
“Ma sapevamo quanto erano forti in contropiede se perdevamo palloni facili, quanto erano forti e veloci nel creare quelle occasioni. All'inizio del secondo tempo abbiamo dato loro troppe opportunità per essere lì e segnare gol”.
Il centrocampista è ansioso che la squadra analizzi le recenti prestazioni e lavori per correggere gli errori commessi, e si aspetta una risposta rapida ai risultati insoddisfacenti contro Tottenham, Bournemouth e ora Sporting.
“Anche quando giochiamo bene non realizziamo occasioni e le concediamo troppo facilmente”, ha detto.
“Sicuramente dobbiamo guardarci dentro e verificare cosa non stiamo facendo bene e iniziare a migliorare molto rapidamente altrimenti sarà difficile recuperare da queste perdite.
“È il calcio. È difficile trovare ragioni per quello che ci sta succedendo in questo momento”.
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