Incoronato con il prestigioso premio letterario, l'autore franco-algerino suscita fastidio e gelosia in Algeria, dove i suoi sostenitori subiscono intimidazioni da parte delle autorità che hanno vietato al suo editore Gallimard di partecipare alla Fiera internazionale del libro di Algeri.
A quasi 24 ore dall'annuncio del Premio Goncourt, assegnato per la prima volta a uno scrittore algerino, Kamel Daoud per Orenessun media in Algeria ha ancora commentato la notizia.
Un silenzio che diversi giornalisti, in condizione di anonimato, spiegano in parte dal “clima di terrore” imposto nell'ambito della Fiera internazionale del libro di Algeri (Sila), che si aprirà domani fino al 16 novembre. “La maggioranza è gelosa, una parte è ideologicamente ostile, e la minoranza che sarebbe tentata di dare l’informazione teme ritorsioni”ne analizza uno.
All’inizio di ottobre le autorità algerine hanno messo al bando la casa editrice francese Gallimard (che pubblica Ore ) a partecipare all'evento e, secondo le testimonianze di professionisti del settore, esercitato “pressione molto forte” per impedire che i libri di Kamel Daoud circolino tra gli stand.
Critica delle sue posizioni su Islam e Palestina
Per misurare la natura divisiva del tema dobbiamo invece andare alle reti…
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