Lo Sporting resta inarrestabile in testa alla I Liga 24/25, vittorioso al 100%, dopo aver ottenuto la decima vittoria in 10 turni ospitando e battendo l'Estrela da Amadora 5-1 ad Alvalade, con quattro gol dell'inevitabile Viktor Gyokeres. Rodrigo Pinho, al centro, dà ancora speranza agli ospiti e, verso la fine, Maxi Araújo chiude il punteggio per i leoni.
In una notte in cui tutti gli occhi erano puntati su Rúben Amorim, dopo la conferma del suo trasferimento al Manchester United in mattinata, lo svedese ha completamente distolto l'attenzione su di sé e con il poker ha firmato contro un'Estrela da Amadora desiderosa di Alvalade, già ha 20 gol in questa stagione. Ed è solo l'inizio di novembre…
Una stella audace nei primi minuti e una grande ovazione per Nuno Santos
L'Estrela da Amadora, a differenza di altre squadre che hanno fatto visita all'Alvalade negli ultimi tempi, non ha presentato una linea difensiva molto bassa e, forse cercando di sfruttare un po' di instabilità da parte dello Sporting, è apparsa più volte vicino all'area di rigore leonina nei minuti iniziali.
La prima vera azione pericolosa, però, arriva dallo Sporting, con un'azione insistente di Daniel Bragança, con la palla che rimbalza sul centrocampista e quasi sorprende il portiere ospite. Ma in risposta, anche Estrela da Amadora ha minacciato. Lancio rapido dalla sinistra, cross basso nell'area piccola e taglio previdente per evitare che si intraveda il tocco finale.
La partita prosegue così, senza che lo Sporting acceleri davvero e, con una partita poco ritmata, è la tribuna a dare spettacolo: all'11', il numero di maglia dell'infortunato Nuno Santos, una grandissima ovazione per i rossoneri. giocatore mancino, che non dovrebbe giocare di più in questa stagione.
Gyokeres, ovviamente, ha dato il tono a 25 minuti folli
Lo Sporting non accelera quindi da nessun'altra parte, ma è già noto che verso l'Alvalade c'è qualcuno che accelera dal nulla e segna. Ed è quello che, ancora una volta, è successo. Al 19' Ferro prova a tagliare, ma la palla cade su Gyokeres, che combina bene con Pedro Gonçalves e, già in area, tira forte per la porta di Bruno Brígido.
Il gol ha dato velocità al gioco, che è diventato ancora più una questione di fermarsi e rispondere fino all'intervallo. Poco dopo il pareggio era in vista, ma prima una grande parata di Franco Israel e poi un errore sulla ribattuta di Danilo che non centrava la porta spalancata davanti a lui, mantengono lo Sporting in vantaggio.
E sono stati lo Sporting – e il Gyokeres – a segnare ancora, subito dopo. Dramé ha perso palla contro Trincão, che ha lanciato velocemente lo svedese e lui, in faccia a Brítido, ha calciato la palla per contare. Ma Estrela non si arrende e ne recupera uno dopo soli quattro minuti, al 35'. Franco Israel para ancora il primo tiro di Rodrigo Pinho, ma Danilo insiste per rimandare la palla al compagno che, con un colpo di testa, questa volta non riesce perdonare.
E, in una seconda metà del primo tempo davvero pazzesca, c'era ancora tempo per Gyokeres per raggiungere la tripletta. nella trasformazione di un rigore per punire il braccio di Bucca sulla palla che intercetta un tiro di Trincão che si porta in porta. Nella trasformazione della punizione definitiva, Gyokeres non perdonò.
Poker della tranquillità
Franco Israel è ancora una volta presente nella porta dello Sporting per chiudere il primo tempo e aprire il secondo, con il secondo tempo che segue lo stesso filone del primo: stop e risposta, pericolo vicino a entrambe le porte e anche lo Sporting minaccia la porta.
Estrela pensava che si fosse ridotto, ma Rodrigo Pinho si è visto annullare un gol per fallo di mano. Il brasiliano dell'Estrela non ha segnato due gol, lo svedese dello Sporting ha giocato a poker. Con un'altra corsa straordinaria, piena di forza, equilibrio, consapevolezza del gol e qualità tecnica, Gyokeres si è diretto verso la porta di Estrela, ha lasciato dietro di sé un avversario e, sempre di fronte a Brígido, ha tirato traversone, senza scampo, realizzando il 4-1. .
Il quarto gol dello Sporting (e del Gyokeres) fa finalmente abbassare le braccia a Estrela e i biancoverdi riescono addirittura ad allungare il vantaggio, con Maxi Araújo che chiude i conti con un cross di sinistro, esordendo così in gol da leone sul petto.
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