PRESTAZIONE – “Sconfitta pesante, bisogna lavorare tanto. Sappiamo che contro squadre più forti di noi è difficile. Ci è mancata qualità. Abbiamo messo due volte Fadera nell’uno contro uno ma senza risultati. Noi sbagliavamo mentre loro segnavano, è qualità. Nel secondo tempo siamo cresciuti, abbiamo avuto anche occasioni per il gol. Sono deluso per la mancanza di cattiveria nei duelli uno contro uno. Sono un po’ deluso per la mancanza di cattiveria nei duelli: con tutto il rispetto non può vincere Castellanos contro Dossena, che non ha vinto uno scontro aereo con lui. E sul terzo gol la palla deve essere del portiere, Audero doveva essere più deciso. Noi siamo il Como, loro la Lazio, è ovvio che se non fai qualcosa in più perdi. Nel primo tempo non abbiamo fatto bene, la Lazio è una grandissima squadra. Castellanos ha sempre vinto i contrasti con Dossena e anche Audero ha sbagliato in occasione del gol di Patric. Quando abbiamo attaccato siamo stati bravi, ma ci è mancato qualcosa sotto porta con le tanti occasioni non sfruttate. I gol nel finale arrivano perchè noi eravamo sbilanciati in attacco alla ricerca della rimonta. Dobbiamo continuare a crescere e imparare dalle partite con grandi squadre come la Lazio”.
ASSENZE – “Ci sono mancati diversi giocatori, come Perrone e Sergi Roberto. Però non posso mandare il messaggio che senza loro due non si possa giocare. Devo dare fiducia alla squadra”.
ERRORI – “Sono dispiaciuto perché potevamo fare meglio in molte occasioni e vincere più duelli in mezzo al campo. Dal portiere agli attaccanti bisogna migliorare perché potevamo rimontare il risultato essendo dieci contro dieci”.
DELUSIONE – “Possiamo parlare di cose fatte meglio, ma non siamo partiti bene. Complimenti a loro, grandissima squadra. Non penso sia stata una partita da 5-1. Sono deluso per la mancanza di aggressività. La Lazio sappiamo che è più forte di noi, noi per vincere dobbiamo fare più delle altre. Dobbiamo alzare il livello, siamo il Como e dobbiamo essere umili. Dobbiamo perdere con aggressività, io voglio perdere così. Si deve vedere il cuore”.
LAZIO – “La Lazio è la più forte con cui abbiamo giocato fino ad ora. Il livello si è visto, ma nel secondo tempo abbiamo creato, abbiamo fatto pressing, li ho visti in difficoltà in qualche momento. Il quarto e il quinto gol non sono importanti per me, lo sono per voi per parlarne domani. Chi è davanti alla porta deve avere il coraggio e la forza di fare gol”.
PEDRO – “Ha iniziato tardi, è un grandissimo giocatore. Non è una sorpresa per voi, ma per me no. E’ bravissimo, gli piace il calcio e fa bene a giocare”.
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