DayFR Italian

FC Barcelona: Gavi, 349 giorni dopo

-

Axel Allag, Media365, pubblicato lunedì 21 ottobre 2024 alle 12:00.

Domenica sera, il grande successo del FC Barcelona contro il FC Sevilla (5-1) è stato segnato dal ritorno in campo del Gavi. Il promettente centrocampista non scendeva in campo nelle competizioni da 349 giorni.

Stava aspettando questo momento. Domenica sera, mentre il Barça giocava il suo calcio ed era in vantaggio per 4-0, all’83’ Gavi ha recuperato la fascia passata dal compagno Pedri, che stava lasciando il campo per lasciare il posto al giovane compagno allenato nel Club. Per 349 giorni, e per la terribile rottura del legamento crociato del ginocchio destro avvenuta durante la partita tra Spagna e Georgia (3-1) di qualificazione a Euro 2024 e mancata per lui, il centrocampista del campo ha pensato solo a un ritorno in campo. il campo.

Domenica sera, è stato tra gli applausi del pubblico dello stadio Lluís Companys di Montjuic che il centrocampista ha finalmente ritrovato le sue sensazioni, riuscendo a toccare qualche pallone e vedere la sua squadra vincere con calma (5-1) per continuare il suo buon gioco di prima. una settimana cruciale (mercoledì accoglienza del Bayern Monaco in Champions League, sabato Clasico al Bernabeu contro il Real Madrid). Di fronte ai media, per il giovane ventenne è prevalso soprattutto il sollievo.

Gavi lo sognava, Flick aveva la “pelle d’oca”

“Sono molto felice di essere tornato in squadra dopo così tanto tempo. La verità è che sognavo questo momento da tanti mesi e sono grato ai miei compagni perché mi hanno reso il tutto più facile. Il mio ricordo peggiore? Guardare la propria squadra da fuori, in ogni partita, è molto difficile, bisogna sfruttare ogni momento e apprezzare le cose”, ha sintetizzato ringraziando anche Pedri per il suo gesto con la fascia.

Il suo allenatore, Hansi Flick, non ha potuto nascondere la sua forte emozione dopo questo momento importante nella stagione del Barça. “Sono molto contento per Gavi. Il suo ritorno mi ha fatto venire la pelle d’oca. Era importante per lui e per la squadra che tornasse. Oggi (domenica, ndr) era quello il suo obiettivo. Voleva stare in panchina e il suo sogno era giocare cinque minuti. Tutta la società è contenta per lui”, ha sintetizzato il tecnico tedesco.

Related News :