DayFR Italian

Gilles Rossary-Lenglet inizia uno sciopero della fame

-

“Spero che questo gesto di disperazione susciti consapevolezza. » Gilles Rossary-Lenglet, uno degli imputati nel caso di video-ricatto intimo che ha coinvolto il sindaco di Saint-Étienne (Loira), Gaël Perdriau (ex-LR), ha iniziato giovedì uno sciopero desideroso di ottenere la revoca di quest’ultimo.

“Chiedo di licenziare Gaël Perdriau e di indire elezioni anticipate”, ha scritto Gilles Rossary-Lenglet in una lettera aperta al primo ministro Michel Barnier. Si è insediato questo giovedì a metà mattinata sulla piazza principale di Saint-Étienne, sui cui cancelli ha appeso due cartelli con la scritta “Sciopero della fame”.

“Non ho nulla da guadagnare facendo questo”

“Spero che questo gesto di disperazione […] scatenerà consapevolezza, un’impennata morale e consentirà una via d’uscita dalla crisi”, ha detto all’AFP l’uomo di 52 anni, che ha rivelato la vicenda a Mediapart nel 2022.

Gilles Rossary-Lenglet è lui stesso incriminato in questo caso di ricatto effettuato sulla base di un video in cui si vede l’ex primo vice centrista Gilles Artigues mentre viene massaggiato da un escort, filmato in una camera da letto parigina nel gennaio 2015. «Non ho niente guadagnare facendo questo”, ha assicurato. “Lo faccio per convinzione e perché ho la responsabilità del caos che questa città e la sua metropoli attraversano da due anni. »

Il sindaco di Saint-Étienne, Gaël Perdriau, 51 anni, è incriminato per “ricatto”, “partecipazione ad un’associazione per delinquere” e “appropriazione indebita di fondi pubblici da parte di un titolare di pubblici poteri”. Escluso dal partito Les Républicains e vilipeso dai suoi oppositori, il consigliere si è sempre proclamato innocente e ha detto che non si dimetterà dalla carica di municipio.

Le indagini sono terminate dal 9 ottobre

In questo caso sono incriminate altre sette persone, tra cui l’ex capo di gabinetto del sindaco, Pierre Gauttieri, l’ex deputato all’Istruzione, Samy Kefi-Jérôme, e il suo ex compagno, Gilles Rossary-Lenglet.

Queste rivelazioni, seguite dall’apertura di un’indagine giudiziaria nel settembre 2022, hanno scosso fortemente il comune di Saint-Etienne, alcuni degli eletti della maggioranza si sono dimessi o sono passati all’opposizione. Le indagini si sono concluse il 9 ottobre e il giudice di Lione Nicolas Chareyre ha inviato una “avviso di fine informativa” a tutte le persone coinvolte e alle parti civili.

Related News :