L’ANSES mette in guardia sui prodotti per lo styling che contengono un acido pericoloso, che può causare insufficienza renale.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, ambientale e sanitaria sul lavoro (ANSES) ha lanciato l’allarme mercoledì 16 ottobre. L’Autorità sanitaria mette in guardia, in un comunicato, da un pericolo presente nei prodotti per lo styling, che può causare insufficienza renale. In Francia quest’anno sono già stati registrati quattro casi, tre dei quali hanno portato a ricoveri ospedalieri.
Questo avviso è dovuto alla presenza di acido gliossilico rilevato in questi prodotti per capelli. “L’acido gliossilico causerà, quando passa nel sangue, la formazione di piccoli cristalli nei reni e sono questi cristalli che ostruiranno il rene”, ha spiegato alAfp La dottoressa Juliette Bloch, direttrice degli allarmi ad Anses.
Ulteriori casi sarebbero potuti passare inosservati se le persone avessero bevuto molta acqua subito dopo, lavando via i cristalli. Queste carenze vengono, infatti, spesso trattate con l’iperidratazione ma questa può portare, a lungo termine, anche ad un’insufficienza renale cronica.
I prodotti in questione sono quelli utilizzati per la stiratura brasiliana. Questa tecnica prevede l’iniezione di cheratina nei capelli, per poi passarla sotto piastre riscaldanti. L’obiettivo è rendere i capelli morbidi e lucenti. ANSES assicura che quasi tutti questi prodotti stiranti contengono questo acido pericoloso, che può essere utilizzato in particolare per lisciare i capelli.
Se si avvertono sintomi che possono comparire nelle ore successive alla stiratura, consultare immediatamente un medico o chiamare un centro antiveleni. Ciò può manifestarsi come nausea, dolore addominale o lombare.
L’ANSES sconsiglia l’uso di questi prodotti e ha lanciato un avviso alla Direzione generale della concorrenza, del consumo e della repressione delle frodi e alla Direzione generale della Salute rivolto ai parrucchieri, ai commercianti ma anche a coloro che utilizzano tali prodotti a casa.
Oggi la presenza dell’acido gliossilico non è limitata nei prodotti cosmetici. La consulenza intrapresa dall’ANSES mira a supportare una proposta di modifica di tali regolamenti per regolamentare l’uso di tale sostanza.
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