In un contesto di allarme sui risultati nel 2024, Stellantis non riserva nulla per il futuro per ritrovare l’equilibrio, sia in termini di chiusura di stabilimenti che di separazione di un marchio dal gruppo. La Maserati è al centro dell’attenzione, ma Carlos Tavares ha confermato che gli darà un’ultima possibilità.
Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, nelle interviste delle ultime settimane, non ha nascosto il suo disappunto nei confronti del marchio Maserati. Il marchio di lusso del gruppo franco-italo-americano non ha trovato il suo pubblico e non è riuscito a mettere in atto il suo piano di marketing ed elettrificazione che mirava a consentirgli di tornare rapidamente alla redditività.
Un’altra occasione per Maserati
Nel corso di una tavola rotonda al Mondial de l’Auto, il manager ha confermato “che non possiamo mantenere i marchi se non trovano nel cliente il valore che creano. La logica è semplice e non mira a nessun marchio in particolare. E ha aggiunto riguardo a Maserati: “Abbiamo trovato una soluzione con Maserati, le daremo un’altra possibilità”.
E riguardo ad una possibile cessione di uno o più marchi del gruppo, Carlos Tavares per il momento chiude la porta. “Non abbiamo avviato discussioni strategiche a livello di marchio. Dobbiamo dare ai team il tempo di costruire il proprio piano. E per confermare una voce: “molti produttori cinesi sono venuti a bussare alla mia porta per acquistare marchi. Ma i marchi europei sono beni immateriali che non vogliamo vendere”. La porta è chiusa, ma il manager aggiunge ancora: “Non c’è nessun tabù”.
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