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lo studente sospettato di aver schiaffeggiato un insegnante a Tourcoing è stato processato mercoledì

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la giovane donna accusata di aver schiaffeggiato martedì un’insegnante all’interno del liceo Sévigné di Tourcoing (Nord), perché l’insegnante le aveva chiesto di togliersi il velo, sarà processata in comparizione immediata questo mercoledì pomeriggio.

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Secondo le informazioni di CNews, poi confermate da altri colleghi, lo studente sarà giudicato in comparizione immediata questo mercoledì 9 ottobre dopo essere stato deferito nella mattinata.

L’insegnante ha chiesto alla studentessa “di togliersi il velo religioso, prima di ricevere commenti offensivi”, ha detto martedì sera all’agenzia -Presse (AFP) la procuratrice di Lille, Carole Étienne. L’insegnante allora “si è opposta alla sua uscita dall’istituto per ottenere la sua identità” e la studentessa ha poi “schiaffeggiato l’insegnante”. “Segue[ront] diversi colpi, minacce e spintoni”, ha detto la procura di Lille.

Una misura precauzionale già adottata

Sempre secondo CNews, il gruppo docente del liceo di Sévigné si riunirà proprio in questo momento “per decidere sulla proroga della sospensione delle lezioni”.

Martedì l’argomento ha preoccupato i leader politici. In un messaggio pubblicato su X, la nuova ministra dell’Istruzione nazionale, Anne Genetet, ritiene che questo attacco sia “inaccettabile”. Ha precisato che è stata presentata una denuncia e che è stata “già adottata una misura cautelare nei confronti dello studente in questione per vietargli l’accesso all’istituto fino alla riunione del suo consiglio disciplinare”, che avrà luogo quindi questo mercoledì mattina.

Inoltre, il membro dell’esecutivo ha annunciato che “una squadra mobile di sicurezza è stata inviata sul posto” dal rettorato. “Qualsiasi attacco all’integrità fisica degli insegnanti sarà severamente sanzionato”, ha aggiunto Anne Genetet.

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