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lo studente sospettato comparirà immediatamente questo mercoledì

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La studentessa sospettata di aver schiaffeggiato lunedì un insegnante del suo liceo di Tourcoing (Nord) che le aveva chiesto di togliersi il velo che aveva appena indossato uscendo dall’istituto, sarà deferita a comparire mercoledì dopo mezzogiorno, ha indicato il Lille ufficio del pubblico ministero.

Lo studente, arrestato a casa sua e posto in custodia di polizia lunedì sera, è stato “deferito questa mattina (mercoledì) al pubblico ministero in vista di una comparizione immediata questo pomeriggio”, ha indicato il pubblico ministero di Lille Carole Etienne.

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Mercoledì le lezioni sono ancora sospese

Le lezioni, sospese martedì, sono state cancellate anche mercoledì per dare “tempo di discussione e di lavoro” al personale, ha precisato in una mail il rettorato, precisando che lì sono stati accolti gli studenti che si sono presentati al liceo.

Secondo le prime indagini, l’insegnante avrebbe chiesto alla studentessa “di togliersi il velo religioso, prima di essere sottoposta a commenti ingiuriosi”, ha precisato martedì l’accusa. L’insegnante allora “si è opposto al suo allontanamento dall’istituto per ottenere la sua identità” e lo studente ha poi “schiaffeggiato l’insegnante, che lo ha restituito”. “Sono seguiti diversi colpi, minacce e spintoni”, secondo la stessa fonte.

Ha sporto denuncia il docente, che beneficia di tutele funzionali, ha ricordato il rettorato. È previsto anche un consiglio disciplinare.

La ministra dell’Istruzione nazionale, Anne Genetet, segnalando un atto che mette in discussione “la scuola laica” e “la Repubblica”, ha indicato martedì all’Assemblea nazionale di aver chiesto “sanzioni disciplinari molto severe”. “Tutti devono sostenere i nostri insegnanti e condannare questa violenza contro la Repubblica stessa”, ha detto martedì Gérald Darmanin, ex ministro degli Interni ed eletto a Tourcoing.

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