DayFR Italian

come la schiacciante sconfitta contro il Marsiglia sia stata una scossa elettrica per i lionesi

-

Due settimane dopo la clamorosa sconfitta casalinga contro il Marsiglia, l’OL ha riscoperto il gusto della vittoria in casa in campionato contro il Nantes (2-0) questa domenica. I Gones sono all’attivo una serie di quattro successi consecutivi. E se l’incredibile Olympico fosse il punto di partenza di una nuova storia?

Prima di ospitare il Nantes questa domenica durante la 7a giornata di Ligue 1, i tifosi dell’OL si sono ritrovati con una brutta serata casalinga in campionato, quando la loro squadra ha perso negli ultimi secondi all’Olympico contro il Marsiglia (2-3), ma numericamente inferiore durante quasi tutto l’incontro.

Se secondo il loro allenatore i giocatori di Pierre Sage avevano disputato una buona partita, hanno sfruttato questa sconfitta esasperante per riprendersi. Perché da quella sera buia del 22 settembre l’OL non ha perso. Meglio, i Gones hanno una serie di quattro vittorie consecutive in tutte le competizioni: Olympiacos (2-0), Tolosa (2-1), Glasgow Rangers (4-1) e quindi Nantes (2-0).

>> Rivivi OL-Nantes (2-0)

Un “problema psicologico” nello spogliatoio

Buoni risultati che mettono il club sulla buona strada in Europa League (2° dopo due giornate) e in campionato (a quattro punti dalla Top 4). Risultati non necessariamente previsti la sera della 2a giornata, quando il Lione retrocede con zero punti. Ma come spiegare una svolta del genere? “C’è stato un problema psicologico nello spogliatoio. Stranamente, la nostra rinascita è arrivata alla fine del mercato. Abbiamo fatto una serie di buone partite. Abbiamo messo una mano a terra e ci siamo rialzati”, ha confidato Pierre Sage dopo la partita. domenica il successo contro le Canarie.

L’anello dei tifosi: Pierre Sage ha trovato la sua squadra tipo? – 04/10

Le sensazioni accresciute dopo la sconfitta contro il Marsiglia al Groupama Stadium hanno anche permesso ai giocatori di andare avanti e voltare pagina. “Il Marsiglia è già stato dimenticato da molto tempo. Abbiamo quattro vittorie consecutive”, ricorda Moussa Niakhaté. “Utilizziamo i nostri fallimenti per andare avanti e per imparare. Questo è uno dei motivi per cui siamo in questa dinamica. Prima della sosta precedente, abbiamo vinto contro lo Strasburgo, ci ha fatto molto bene. Stiamo andando molto bene”. dinamica, anche se la partita contro il Marsiglia ha macchiato il fatto che se potessimo cambiare qualcosa, non cambierei nulla della sconfitta contro il Marsiglia, ci ha permesso di inanellare quattro vittorie consecutive.

Un programma sovraccarico richiede che Pierre Sage debba anche fare delle scelte e operare un turnover per gestire al meglio le organizzazioni che giocano ogni tre giorni. “Sana competizione” (Niakhaté) convalidata dal collettivo. Arrivato quest’estate, Jordan Veretout ha potuto constatare che “tutti sono preoccupati” da questa gestione per consentire alla squadra di rimettersi in carreggiata. “Il messaggio dell’allenatore arriva bene. Quando tutti si impegnano e fanno quello che chiediamo, possiamo fare molto bene. Abbiamo un gruppo con tante qualità, collettivamente e individualmente. Tutti sono in sintonia con la squadra, si può lo si sente in campo. È un gruppo con carattere”.

Cherki, il fattore X

Una delle figure della rinascita del Lione è Rayan Cherki. Al rientro dopo la rimonta del Marsiglia, le speranze della Nazionale hanno messo insieme buone prestazioni in queste ultime uscite (due gol e due assist in cinque partite). Una liberazione per chi era stato messo in loft a inizio stagione, per poi andarsene una volta ufficializzato il prolungamento. “Rayan è in ottima forma, ha una mentalità straordinaria, vuole progredire, è un amante del calcio”, osserva Niakhaté.

>

>
R. Cherki © Iconsport

“Gioca in una posizione in cui è più libero, non è più attaccato alla linea, questo gli permette di muoversi con facilità su tutta la larghezza del campo”, aggiunge Nicolas Tagliafico. “In passato ha avuto difficoltà con l’aspetto tattico del gioco, il fatto che sia più in mezzo gli permette di essere più libero e fa emergere tutte le sue qualità. Molto spesso questa verticalità dipende da noi adattare.”

Dopo l’esperienza sulle montagne russe della scorsa stagione, i tifosi del Lione vivono un inizio di stagione 2024-2025 che non è privo di emozioni. Per Pierre Sage l’ultima parola: “la forza di una squadra è anche riuscire a vincere una partita quando non si è al proprio livello di rendimento collettivo. La partita di Strasburgo è stata la svolta per sopravvivere. Considero la partita di Nantes un passo verso la prima parte della classifica e di essere in linea con gli obiettivi fissati a inizio anno. Non ci asteniamo dall’essere ambiziosi in funzione della prestazione della squadra.”

Analie Simon con Edward Jay

Related News :