DayFR Italian

questi sette stati che decideranno le elezioni

-

L’Le elezioni americane si terranno tra meno di un mese e probabilmente si svolgeranno in sette stati. Pennsylvania, Georgia, North Carolina, Michigan, Arizona, Wisconsin e Nevada sono al centro della strategia elettorale di Kamala Harris, la candidata democratica e il suo rivale repubblicano Donald Trump, che nei sondaggi sono testa a testa. Entrambi hanno incrementato i loro viaggi e non esitano a utilizzare mezzi importanti, con notevoli spese pubblicitarie. Ma perché sono così importanti?

Questi territori sono ciò che chiamiamo stati oscillantio Stati cruciali. Vale a dire stati in cui la scelta degli elettori può oscillare dal lato repubblicano a quello democratico da un’elezione all’altra (mentre altri stati sono tradizionalmente fedeli allo stesso partito politico durante le elezioni). La Pennsylvania, ad esempio, ha votato a maggioranza per il democratico Joe Biden nel 2020, poi per il repubblicano Donald Trump nel 2016. Il margine che separa i due candidati è spesso molto ridotto, rendendoli Stati essenziali per l’accesso alla Casa Bianca.

LEGGI ANCHE Timothy Snyder: “Trump è un ‘sadopopulista’” Rappresentano un terzo degli elettori (93 su 270) necessari per accedere alla carica suprema. Ricordiamo che ogni stato ha un certo numero di elettori e la regola è quella il vincitore prende tuttovale a dire che il candidato che arriva primo in uno Stato vince tutti i suoi elettori (che poi si riuniscono per eleggere il presidente e il vicepresidente, logicamente quelli del loro campo). La Pennsylvania, ad esempio, è un paese dei pesi massimi: diciannove elettori. Sembra impossibile ignorare una vittoria lì per sperare di vincere le elezioni.

La politica di Joe Biden a Gaza, un peso?

Kamala Harris, per convincere, conta sui grandi progetti infrastrutturali lanciati da Joe Biden e sul sostegno dei candidati. Donald Trump è sul punto di convincere le popolazioni rurali concentrandosi in particolare sull’inflazione. Il loro divario al momento è piccolo: Harris ha un vantaggio, ma solo di uno o due punti. Anche la Georgia e i suoi sedici elettori rischiano di pesare sulla bilancia. Vantaggio per il momento per Kamala Harrris, che può contare sull’appoggio di una numerosa popolazione afroamericana.

Decisivi saranno anche il Michigan, i suoi quindici elettori e la sua popolazione arabo-musulmana. Il sostegno di Joe Biden alla guerra di Israele a Gaza potrebbe però costare caro a Kamala Harris, soprattutto perché Donald Trump aveva surclassato Hillary Clinton nel 2016. La Carolina del Nord (sedici elettori), infine, è sicuramente lo Stato dove gli elettori sono più indecisi: i due i candidati sono testa a testa, accreditati con il 48% delle intenzioni di voto ciascuno in un sondaggio della CNN.

LEGGI ANCHE Elezioni presidenziali americane: “Per la prima volta ho dato soldi a un candidato” Anche Arizona, Wisconsin e Nevada, nonostante il loro impatto minore (11, 10 e 6 elettori), restano da monitorare attentamente. Nel 2020, ricorda Il mondole elezioni avrebbero potuto cambiare grazie a quattro stati chiave. Restituendo 32.507 piccoli voti a suo favore, Donald Trump avrebbe potuto essere eletto. Questi Stati non sono quindi un semplice intrattenimento aritmetico ma possono avere un notevole impatto politico. Cosa decideranno gli elettori? Risposta tra un mese, 5 novembre.

Related News :