Nel giugno del 1979, dopo un incontro di gala a Berna tra le due finaliste dell’ultimo Mondiale, Argentina e Olanda, Johan Neeskens volò in America. A ventotto anni lascia il Barcellona per il Cosmos New York dove raggiunge il connazionale Rijsbergen, di Bastia, ma anche Beckenbauer, Carlos Alberto e altri Chinaglia.
Prepensionamento d’oro
La sua carriera in nazionale, che comprendeva 47 presenze, era quindi appena terminata, perché non sembrava serio in quel momento selezionare un giocatore che aveva preferito un ritiro anticipato d’oro oltre Atlantico piuttosto che una nuova sfida in un campionato europeo. L’allenatore Jan Zwartkruis aveva rinunciato al suo mezzo corridore atletico, nonostante avesse giocato due finali di Coppa del Mondo e una semifinale dell’Europeo per Nazioni, per non parlare delle Coppe dei Campioni vinte con l’Ajax.
La nazionale olandese ha quindi giocato l’Europeo 1980 senza Johan II, così soprannominato in riferimento al suo ruolo di luogotenente di Johan Cruyff, sia nella selezione arancione che nell’FC Barcelona. L’Olanda, come ci piace chiamarla anche se il termine è impreciso, si presentava quindi alle qualificazioni ai Mondiali del 1982 con una squadra ringiovanita. Ma alla fine del 1980, dopo le due sconfitte in Irlanda e Belgio, aveva ancora zero punti.
Il 12 gennaio 1981, dopo il ritorno della sua squadra dal Mondialito uruguaiano, Jan Zwartkruis annunciò le sue dimissioni. Dopo diversi ritardi, è Kees Rijvers a essere proiettato alla guida della nazionale olandese. L’ex Stéphanois degli anni ’50 entrò in servizio il 25 marzo 1981 a Rotterdam per una partita contro la Francia. Fa appello a Johan Cruyff, appena arrivato al club spagnolo Levante. L’ex idolo accetta l’idea di un ritorno ma pone le sue condizioni (le famose due fasce del suo sponsor personale invece delle tre del produttore nazionale di attrezzature). Alla fine rifiuta la selezione. Gli arancioneri, però, ottengono una preziosa vittoria a scapito dei Blues, grazie ad una fortunata punizione di Muhren il cui tiro rimbalza sulla schiena di Dominique Dropsy.
Un ultimo tango a Parigi
Nell’ottobre 1981, l’Olanda si trovava ancora in una posizione sfavorevole nella corsa ai Mondiali del 1982. Una situazione tanto più critica in quanto si trovò di fronte a due concorrenti diretti, Belgio e Francia. Fu allora che Kees Rijvers, ritenendo la sua squadra troppo tenera per tali scadenze, chiamò Johan Neeskens. L’americano è tornato in Nazionale due anni, quattro mesi e ventitré giorni dopo la sua ultima selezione. Una rimonta celebrata in pompa magna con la vittoria per 3-0 contro il Belgio, poi capolista del girone.
Anche se temevamo una certa usura, Johan Neeskens ha disputato una partita di altissimo livello contro i belgi, raccogliendo diversi palloni e spingendo instancabilmente i suoi compagni di squadra. Gli olandesi hanno ancora un ultimo punto da conquistare per convalidare il loro biglietto per la Spagna. Tutto si decise il 18 novembre 1981 al Parco dei Principi dove la squadra francese di Michel Hidalgo fu condannata alla vittoria.
Kees Rijvers ha ricordato ancora una volta Johan Neeskens, come se fosse ovvio. Non è la prima volta che incontra la squadra francese al Parco dei Principi. Nell’aprile 1974, come Rudi Krol e Johnny Rep, affrontò la squadra guidata da Stefan Kovacs con l’Ajax Amsterdam, il primo incontro UNFP della storia (vittoria per 1-0 dei francesi). Johan II divenne quindi l’allenatore dell’Ajax, che aveva visto Johan I partire per l’FC Barcelona.
Sei anni e mezzo dopo, Johan Neeskens brilla ancora sul prato del Parco dei Principi. La selezione arancione controlla le offensive blu. Ma, la storia la conosciamo, una punizione di Platini ribalta la partita. La squadra francese vince 2-0, aprendo la strada alla Spagna e chiudendo quella degli olandesi.
È la fine di una bellissima generazione arancione e l’inizio di una bellissima generazione blu. Johan Neeskens sognava comunque un terzo Mondiale e perché no una terza finale. Ma la sua carriera internazionale si è conclusa al Parco dei Principi, proprio come quella di Johnny Rep. Non riusciva nemmeno a raggiungere la cinquantesima presenza.
Due sconfitte contro i Blues al Parc
sel | incontro | data | luogo | squadra | punto |
– | UNFP | 23/04/1974 | Parigi (Parco) | Ajax Amsterdam | 1-0 |
49 | qCM 1982 | 18/11/1981 | Parigi (Parco) | I Paesi Bassi | 2-0 |