Par
Souleymane Loum
| 4 ottobre 2024 alle 17:50
Facebook
Twitter
LinkedIn
Whatsapp
Il Marocco ha reagito prontamente dopo la sentenza definitiva emessa il 4 ottobre dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (UE) sugli accordi in materia di pesca e agricoltura, siglati nel 2019. Rabat, per bocca del Ministero degli Affari Esteri, Cooperazione e Marocchini Residenti all’Estero, dichiara di non essere in alcun modo coinvolto nella vicenda. Il comunicato stampa diffuso dal dipartimento sottolinea che il Regno non ha mai preso parte alle fasi di questa procedura.
“Il Marocco non è parte in questa vicenda, che riguarda da un lato l’Unione Europea, dall’altro il “Polisario” sostenuto dall’Algeria. Il Marocco non ha partecipato ad alcuna fase di tale procedura e, pertanto, non si ritiene in alcun modo interessato dalla decisione“, si legge nel documento…
“Il contenuto di questa decisione contiene evidenti errori giuridici ed errori sospetti di fatto“, e “ciò denota nella migliore delle ipotesi una totale ignoranza della realtà della questione, se non un palese pregiudizio politico”, si legge in questo comunicato stampa
“La Corte si è perfino permessa di sostituirsi agli organi competenti delle Nazioni Unite e di contraddire le loro posizioni e approcci consolidati. Inoltre, l’Alta Corte britannica, in un caso del tutto simile, aveva dimostrato maggiore discernimento, imparzialità e padronanza giuridica.”, sostiene il ministero.
La stessa fonte afferma che “Il Marocco chiede che il Consiglio, la Commissione europea e gli Stati membri dell’UE adottino le misure necessarie per rispettare i loro impegni internazionali, preservare i risultati del partenariato e fornire al Regno la sicurezza giuridica alla quale ha legittimamente diritto, in quanto partner del UE su diverse questioni strategiche”.
“Il Marocco ribadisce la sua costante posizione di non sottoscrivere alcun accordo o strumento giuridico che non rispetti la sua integrità territoriale e l’unità nazionale”, conclude il Dipartimento degli Affari Esteri.
Facebook
Twitter
LinkedIn
Whatsapp
Cosa sta succedendo in Tunisia?
Lo spieghiamo sul nostro canale YouTube. Iscriviti!
Related News :