ATTA KENARE/AFP
Manifestanti a Teheran per celebrare gli attacchi iraniani contro Israele, 1 ottobre 2024.
INTERNAZIONALE – Applausi, grida di gioia, concerti di corni… In Libano, nella Striscia di Gaza, e anche altrove, gli attacchi iraniani che hanno preso di mira Israele questo martedì 1 ottobre, hanno generato scene di giubilo. Questo attacco è stato lanciato in risposta agli attacchi israeliani contro Hamas palestinese e Hezbollah libanese, alleati di Teheran.
Come potete vedere nei video qui sotto e pubblicati sui social media, i residenti, compresi i rifugiati in un campo di Gaza, sono esplosi di gioia mentre i razzi sfrecciavano nel cielo. Anche l’agenzia di stampa iraniana IRNA, un organo statale, ha riportato scene identiche nella Striscia di Gaza vicino a Khan Younes e in Iraq.
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“Non appena i palestinesi (nel quartiere) hanno sentito le prime sirene, hanno iniziato a fischiare, poi ad applaudire e a gridare Allahu Akbar” (“Dio è il più grande”) quando le scie di luce dei missili illuminavano il cielo nero, ha detto all’AFP anche una donna che vive a Gerusalemme Est.
In Libano e in particolare nella periferia sud di Beirut, quartier generale di Hezbollah, si sono sentiti colpi di mitragliatrici pesanti, secondo l’agenzia nazionale d’informazione (Ani).
Un morto in Cisgiordania
Allo stesso modo a Ramallah, in Cisgiordania, territorio palestinese occupato da Israele dal 1967. Si sono sentiti canti di gioia, fischi e un concerto di corni, come testimoniato sul posto da un giornalista dell’AFP. Ramallah ospita il quartier generale dell’Autorità Palestinese, che governa Gaza e la Cisgiordania.
Proteste sono scoppiate anche a Teheran, davanti all’ambasciata britannica, come potete vedere nella foto in cima all’articolo. Alcuni iraniani hanno mostrato una foto di Hassan Nasrallah, il leader libanese di Hezbollah ucciso in un attacco israeliano pochi giorni prima.
L’attacco iraniano ha provocato almeno una morte a Gerico, in Cisgiordania. “L’Iran stasera ha commesso un grave errore e ne pagherà il prezzo”ha avvertito il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un videomessaggio, diffuso in serata. Lo scivolamento dell’intera regione nella guerra non è mai stato così drammatico.
Vedi anche su L’HuffPost :
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