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Sei mesi di carcere richiesti contro Magali Berdah: la papea dei reality esce dal silenzio

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Magali Berdah è stata processata il 30 settembre per bancarotta, rischiando 18 mesi di prigione. Un’occasione per lei per parlare ufficialmente sui social. Verdetto atteso il 25 novembre.

Il 30 settembre Magali Berdah, figura influente del mondo, è stata processata per bancarotta davanti al tribunale di Nizza. I fatti contestati risalgono alla sua gestione della società BA&CO, società di intermediazione assicurativa che ha rilevato nel 2014 insieme alla madre e ad un’amica d’infanzia. L’anno successivo la società venne posta in liquidazione con un passivo di quasi 2,5 milioni di euro. In questo caso, il cugino di Capucine Anav è accusato di aver orchestrato deliberatamente il fallimento, in particolare effettuando prelievi di contanti ingiustificati e sostenendo spese di lusso tramite un conto destinato alla gestione degli stipendi.

Nel corso dell’udienza, l’accusa ha sottolineato la gravità dei fatti e ha chiesto la pena di 18 mesi di reclusione, di cui 6 condanne a braccialetto elettronico. È stato inoltre richiesto il divieto permanente di esercitare qualsiasi attività commerciale. Il pubblico ministero ha sottolineato il ruolo centrale di Magali Berdah in questa società, anche se lei si è difesa affermando di essere stato niente più che un semplice dipendente responsabile dello sviluppo aziendale.

Magali Berdah davanti alla giustizia: parla lei

La sentenza richiesta contro Magali Berdah ha fatto molto discutere. Per questo motivo è sui social network che la moglie di Stéphane Teboul ha parlato e insiste così sul fatto che lei “non è condannato”.

Il pubblico ministero ha portato elementi, noi abbiamo portato altri elementi con i miei avvocati. Mi sono difeso, ho lottato, abbiamo fornito prove, abbiamo fornito argomenti. Questo per quanto riguarda questa vicenda che risale a dieci anni fa, che riguarda le assicurazioni e che non è assolutamente legata al mondo dell’influenza. Per me è molto importante chiarire questoha insistito Magali Berdah. “La Corte e il Presidente si pronunceranno il 25 novembre (…) Ho piena fiducia nella giustizia”ha aggiunto. La donna d’affari deve quindi essere paziente per conoscere il suo destino.

©Schermata di Instagram

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