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Il Lille affronta la sfida del Real, con o senza Mbappé

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Una vittoria del Losc mercoledì sera (ore 21) sarebbe quindi un traguardo immenso davanti alla costellazione delle stelle del Real Madrid: da Vinicius a Jude Bellingham passando per Luka Modric, Rodrygo e Kylian Mbappé, ospite a sorpresa nel girone nonostante un infortunio alla coscia sinistra che doveva tenerlo lontano.

Il capitano della Nazionale francese dovrà svolgere parte dell’allenamento collettivo da cui dipenderà la sua partecipazione alla partita. La sua presenza segnerebbe il suo ritorno sui campi francesi dopo la sua partenza dal Paris Saint-Germain per la capitale spagnola la scorsa estate.

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“Prepariamo la partita con due opzioni: se gioca o se non gioca”, ha indicato l’allenatore del Lille Bruno Genesio. Ma prepariamo la partita anche contro la squadra che affronteremo, non solo contro un giocatore”.

Qualunque cosa accada, non troverà il suo fratellino Ethan (17), centrocampista del Lille infortunato, a dover rinunciare a questo tanto atteso duello tra Mbappé.

Alle 17 “Debutterà Bouaddi”

Al di là della bella storia di questi fratelli, l’assenza di Ethan Mbappé è un’ulteriore preoccupazione per l’allenatore dei Mastiffs Bruno Genesio, già privato del suo maestro britannico Angel Gomes, squalificato, del suo detonatore Hakon Haraldsson e di Ngal’ayel Mukau, infortunato, come così come il metronomo della scorsa stagione Nabil Bentaleb, ancora indisponibile per un problema cardiaco.

L’arrivo del portoghese André Gomes è stata una scelta intelligente per rinforzare il centrocampo, ma è troppo tardi: non è inserito nella lista del club del nord per giocare nella fase a gironi.

Sarà quindi Ayyoub Bouaddi, nel giorno del suo 17esimo compleanno, ad accompagnare il capitano Benjamin André, come rivelato da Bruno Genesio.

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Gran parte del rendimento del Lille si basa comunque sul suo allenatore, 58 anni, capace di colpi brillanti sulla scena europea, come la sua vittoria a Manchester contro il City di Guardiola (2-1) nel settembre 2018 che gli fece guadagnare il soprannome affettuoso “Pep” Genesio.

“Gioca senza pressioni”

Dovrà vincere la battaglia tattica contro uno dei maestri strateghi del calcio mondiale: Carlo Ancelotti.

“Se ci presentiamo in campo dicendoci che la partita è persa prima ancora di giocarla, è meglio restare a casa, sottolinea l’ex tecnico di Rennes e Lione. L’approccio giusto è credere in noi, credere che sia possibile. La seconda condizione è fare il nostro gioco (…) senza alcuna pressione. Abbiamo tutto da guadagnare: se perderemo sarà solo la normalità, e qualsiasi altro risultato. “Una sconfitta sarà vista come un mini-risultato o come un grande risultato.”

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Dopo una serie di cinque partite senza vittorie, inclusa la sconfitta a Lisbona contro lo Sporting (2-0) all’inizio del suo cammino europeo, il Lille si è rassicurato a Le Havre (3-0) lo scorso fine settimana, grazie soprattutto ad un cappello del suo marcatore Jonathan David -trucco.

A Madrid, il Real esce dal pareggio contro il vicino Atlético (1-1) e vacilla da inizio stagione. Il Lille sia sicuro: questo non gli impedirà di vincere.

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