L’NBA è in lutto per la scomparsa di una delle sue più grandi icone difensive.
Dikembe Mutombo, ex pivot di 2,18 m, è morto all’età di 58 anni a causa di un cancro al cervello, come riportato da The Athletic questo lunedì 30 settembre 2024.
Un detentore del record in difesa
Nato nella Repubblica Democratica del Congo, Mutombo ha lasciato il segno nella NBA con il suo impareggiabile talento difensivo.
Nel corso della sua carriera è stato incoronato quattro volte miglior difensore dell’anno (1995, 1997, 1998, 2001), record che condivide con Ben Wallace e Rudy Gobert.
Unendosi a questo pantheon, Gobert ha evidenziato l’eredità che Mutombo ha lasciato nel gioco.
Draftato nel 1991 dai Denver Nuggets, Mutombo ha poi giocato per diverse squadre iconiche come gli Atlanta Hawks, i Philadelphia 76ers, i New Jersey Nets, i New York Knicks e infine gli Houston Rockets, dove si è ritirato. nel 2009.
Un impegno oltre il campo
Nonostante il titolo NBA gli sia sfuggito, con due finali perse (nel 2001 con i 76ers e nel 2003 con i Nets), Mutombo è stato inserito nella Hall of Fame nel 2015.
Oltre ai suoi impressionanti risultati sportivi, ha dedicato la sua vita ad azioni umanitarie, in particolare in Africa. Ha lavorato per lo sviluppo del basket nel continente e per aiutare i più disagiati.
Il commissario NBA Adam Silver ha elogiato il suo contributo in una dichiarazione: “Dikembe ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri. Non era solo un grande giocatore, ma anche un ambasciatore globale del basket e un umanitario. Il suo impegno a favore della comunità, in particolare del suo nativo Congo, rimarrà per sempre impresso nella nostra memoria. »
L’eredità di Mutombo continua a ispirare generazioni di giocatori e operatori umanitari in tutto il mondo.
EM
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