DayFR Italian

Qual è il significato di ottobre rosa?

-

Ogni autunno, il mese di ottobre è dedicato alla consapevolezza del cancro al seno. Ecco cosa devi sapere

Consapevolezza del cancro al seno

Ogni autunno è impossibile non sentire parlare di Pink October.

Vedi anche: Pink October aumenta la consapevolezza sullo screening del cancro al seno

L’iniziativa è nata negli Stati Uniti nel 1985. Qualche anno dopo, nel 1994, il gruppo Estée Lauder e la rivista Marie Claire importarono in Francia questa campagna di sensibilizzazione sul cancro al seno.

Vedi anche: Marciano per la lotta contro il cancro al seno

Durante questo mese dell’anno vengono organizzati migliaia di eventi sul territorio, monumenti come la Torre Eiffel si vestono di rosa, tanti attori si mobilitano, vengono assegnati premi volti a sostenere la ricerca…

Con il senno di poi, “possiamo misurare l’enorme impatto di Pink October”, nota Coralie Marjollet, presidente di Imagyn, un’associazione che sostiene le donne colpite da tumori gineco-pelvici.

“Ha avuto il merito di mettere sotto i riflettori il cancro al seno e di ricordare alle donne l’importanza di sottoporsi alla mammografia”, afferma.

“Settembre turchese”, “Settembre dorato”…

Nello stesso spirito, la sua associazione ha creato “Settembre turchese” in Francia sette anni fa.

Vedi anche: Anaïs Quemener, lo sport come terapia contro il cancro

Inizialmente è stato l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, a voler dedicare il mese di settembre del 2016 alla sensibilizzazione sul cancro alle ovaie, di cui è morta sua madre.

L’associazione Imagyn importa l’iniziativa in Francia l’anno successivo. Ad esso viene associato il turchese poiché è il colore del nastro scelto, a livello internazionale, per parlare di cancro alle ovaie.

Lentamente, la campagna sta facendo notizia nelle reti, nei media, negli ospedali… “Più osiamo comunicare su questi tumori, meno le donne colpite si vergogneranno di questa malattia, mentre altre penseranno a sottoporsi allo screening”, spera Coralie Marjollet.

Vedi anche: 8 domande semplicissime sul papillomavirus

All’inizio dell’anno scolastico, si tratta di un’altra occasione per l’associazione di sostenere la vaccinazione contro il papillomavirus (HPV), causa di numerosi tumori (cervice, vulva, vagina, ORL, ano…), che sarà riproposta a metà anno. scuola in quinta elementare quest’anno.

Vedi anche: Dal prossimo anno scolastico gli alunni delle classi 5 potranno vaccinarsi gratuitamente contro il papillomavirus

Settembre “Golden” nasce anche da un movimento – “Gold In September” – nato negli Stati Uniti nel 2012, che questa volta mira a mettere in luce la lotta contro i tumori infantili.

Vedi anche: Il vaccino contro il papillomavirus non è solo una questione femminile

“Gli americani sono all’avanguardia nella libertà di parola, ci siamo detti che dovevamo lanciare questo highlight in Francia perché i bambini sono spesso i più dimenticati nella ricerca”, afferma Perrine de Longevialle, direttrice della marca. e la filantropia dell’Istituto Anti-Cancro Gustave-Roussy, che ha lanciato il progetto nel 2016.

L’opportunità di “dare visibilità a questi tumori pediatrici”, ma anche di raccogliere fondi: “20 milioni di euro dall’avvio dell’iniziativa”, accoglie con favore.

Settembre “rosso” per sensibilizzare sui tumori del sangue

Settembre è anche “rosso”, da tre anni, per sensibilizzare sui tumori del sangue.

Vedi anche: Uno studio di tatuaggi dedicato alla ricostruzione del seno: 3 anni dopo

Ogni anno colpiscono circa 45.000 persone in Francia. «Ogni ora vengono diagnosticati cinque nuovi tumori», spiega Karin Tourmente-Leroux, presidente dell’associazione «Vivere con NMP» (le neoplasie mieloproliferative sono tumori rari del sangue).

Tre anni fa lanciò la prima edizione di “Settembre Rosso” per “sensibilizzare il grande pubblico”.

“Molti tumori del sangue non sono conosciuti e i pazienti spesso si sentono soli nella loro lotta”, afferma, sperando anche di “promuovere la ricerca”.

Altri mesi “colorati” si susseguiranno nel corso dell’anno, come “Marcia Blu”, dedicata al cancro del colon-retto, o “Giugno Verde”, mese di sensibilizzazione sul cancro alla cervice.

Una profusione tale da confondere i messaggi? Per Mario Di Palma, oncologo del Gustave-Roussy, “i benefici apportati da questa comunicazione importante e diversificata superano di gran lunga i potenziali svantaggi”.

“Ho avuto anni in cui non pronunciavamo la parola ‘cancro'”, ricorda. “Più parliamo di questo argomento, più banalizziamo la malattia nel senso buono del termine”, giudica.

Secondo lui, questi momenti permettono di “affrontare molti aspetti come la questione degli effetti collaterali dei trattamenti o il ritorno al lavoro”.

Related News :