XALIMANEWS-Dopo la conferenza stampa del governo del Senegal, destinata a fare il punto sul vecchio regime, le rivelazioni si sono moltiplicate. L’ultima arriva dal direttore generale della Caisse des Dépôts et Consignations (CDC).
Fadilou KEITA ha riferito che Ahmed Khalifa NIASS e Samuel SARR sono menzionati in un rapporto per aver sequestrato automobili che poi hanno rivenduto. Secondo questo rapporto, “sono state offerte al Senegal delle automobili che queste persone hanno deviato dicendo di averle comprate e vendute allo Stato del Senegal”.
Ha inoltre indicato di aver scoperto un rapporto del 2013 o 2014, in cui si precisa che questi due individui devono allo Stato 3,5 miliardi di FCFA. «È menzionato nero su bianco nel rapporto. (…) Queste persone, fino a quella data, dovranno restituire questi 3,5 miliardi. E ce ne sono diversi così. Queste sono notizie pubbliche”, ha rivelato durante la sua apparizione nello show “Grand Jury”.
Inoltre, Fadilou Keita menziona di aver trovato una lettera di patronage di 15 miliardi, attestante “l’esborso di una somma di 15 miliardi per il noleggio di auto, prelievi dalle banche di 200 milioni, 300 milioni, 500 milioni”, sottolinea.
In risposta, informa il giornalista Boubacar Kambel Dieng, Ahmed Khalifa Niass ha negato fermamente queste accuse. Secondo lui è piuttosto lo Stato che gli deve la somma di 5 miliardi di franchi CFA, un debito che risale a diversi anni fa, sotto il regime di Me Abdoulaye Wade, e riguarda la vendita di veicoli di lusso.
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