un bambino di tre anni fugge dalla sua scuola materna per diverse ore

un bambino di tre anni fugge dalla sua scuola materna per diverse ore
un bambino di tre anni fugge dalla sua scuola materna per diverse ore
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Il giovanissimo studente ha approfittato della pausa pranzo per lasciare il locale tra i bambini che non mangiavano in mensa, prima di vagare per strada per più di due ore e di essere accudito dai dipendenti di “una macelleria”.

Le Figaro Marsiglia

La storia è sufficiente a far svenire qualsiasi genitore di un bambino piccolo. Martedì 24 settembre, nel corso del giorno, uno studente della scuola materna Canet-Ambrosini, nel 14° arrondissement di Marsiglia, è sfuggito alla sorveglianza dell’équipe educativa dell’istituto pubblico approfittando della pausa pranzo per uscire dal cortile della scuola dalle porte principali e vagare la strada per diverse ore.

Il caso, riportato da Provenza e confermato a Figaro dal rettorato dell’accademia di Aix-Marsiglia, ha fatto sudare freddo la madre del bambino che frequentava la scuola materna. Secondo il suo racconto, intorno alle 14.00 è stata informata da una mensa scolastica che suo figlio non aveva preso il vassoio del pranzo a mezzogiorno. “Mio figlio mangia tutti i giorni in mensa. Ho capito subito che c’era un problema”riferisce ai nostri colleghi.

Fortunatamente per la madre, è subito arrivata una seconda telefonata per informarla che il suo bambino era stato ritrovato a poche centinaia di metri dalla scuola dai dipendenti di una macelleria. Quest’ultimo, sorpreso nel vedere il bambino vagare da solo per la strada, si è preso cura del piccolo prima di chiamare la polizia. Quest’ultimo è stato restituito sano e salvo alla madre.

“Malfunzionamenti”

La vicenda, finita bene, ha fatto arrabbiare la madre dello scolaro, sorpresa di scoprire che suo figlio era sfuggito alla sorveglianza scolastica durante la pausa pranzo varcata facilmente le porte dell’istituto. “Solleva molte domande sulla gestione dei bambini in questa struttura. E sulle condizioni di accoglienza e di uscita”spiega Provenza indicando che aveva presentato una denuncia contro la scuola e che stava valutando la possibilità di mandare suo figlio a scuola altrove.

Contattato da Le Figarola città di Marsiglia ha dichiarato di prendere molto sul serio la questione e conferma di aver aperto un’indagine amministrativa con la Pubblica Istruzione per far luce sulla situazione “disfunzioni” che ha portato a questa sorprendente fuga. “Dopo aver preso atto della situazione, i responsabili dei servizi comunali hanno immediatamente accolto la madre del bambino, insieme al direttore della struttura. Proseguono i colloqui con la madre”spiega il Comune.

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