Ieri il CAC40 ha chiuso in rialzo dello 0,86% a 7837 punti, trainato dall’annuncio di un progetto di intelligenza artificiale che prevede investimenti per almeno 500 miliardi di dollari in infrastrutture negli Stati Uniti.
L’indice parigino ha guadagnato l’1,66% dall’inizio della settimana e il 6,19% dal 1° gennaio.
Dal lato del valore, Renault ha guadagnato il 3,09%, Legrand il 2,99%, Schneider Electric il 2,64%, L’Oréal il 2,48%, Safran il 2,42%, Dassault Systems il 2,17%, Hermès il 2,15% e LVMH l’1,78% mentre Carrefour Mittal ha perso il 2,14%. 2,0%, Veolia 1,99%, Kering 1,55% e BNP Paribas 1,27%.
Dall’altra parte dell’Atlantico, anche i risultati generalmente migliori del previsto hanno sostenuto la tendenza agli acquisti. Il Nasdaq100 è salito dell’1,33% a 21.853 punti, l’S&P500 dello 0,61% a 6.086 punti e il Dow Jones dello 0,3% a 44.156 punti.
Oracle balza del 6,75%, Netflix del 9,69%. Da segnalare anche la buona performance di Nvidia (+4,43%) e quella di Microsoft (+4,13%).
Questa mattina, il CAC40 dovrebbe comunque prendersi una pausa, con i contratti future che suggeriscono un primo ribasso dello 0,1%, in attesa delle richieste di disoccupazione settimanali negli Stati Uniti alle 14:30, dell’intervento di Donald Trump alle 17, così come dei titoli petroliferi. .
Graficamente nessun cambiamento, la tendenza al rialzo rimane intatta e solo un ritorno sotto i 7760 punti potrebbe far ipotizzare qualche presa di profitto verso 7700/7668 punti.