INDAGINE
Pubblicato il 23 gennaio 2025
Bere regolarmente l’acqua del rubinetto è pericoloso? Difficile rispondere. I nostri campioni in 30 comuni confermano che i PFAS, questi eterni inquinanti dalla sospetta tossicità, sono facilmente rilevabili. Certamente, i livelli misurati rimangono al di sotto della soglia regolamentare mantenuta finora dalla Francia. Ma questo è adatto?
Nove nelle acque del rubinetto di Narbonne (Aude) e Grenade (Haute-Garonne), 10 in quelle di Tours (Indre-et-Loire) e Tavaux (Jura), e addirittura 11 a Sotteville-lès-Rouen (Seine-Maritime) , Évry-Grégy-sur-Yerre (Seine-et-Marne) o anche Lunel (Hérault)… Questa è almeno una certezza con PFAS: quando li cerchiamo, li troviamo. La nostra campagna di analisi, realizzata nell’estate e nell’autunno del 2024 con il sostegno dell’associazione Générations futures, ne fornisce una nuova prova. Abbiamo rintracciato 33 di questi composti chimici (il massimo che il nostro laboratorio ha potuto analizzare) nell’acqua del rubinetto di 30 comuni della Francia continentale: grandi città come Parigi, Tolosa (Alta Garonna), Rouen (Senna Marittima). ) e Amiens (Somme); città più piccole, come Fleury-les-Aubrais (Loiret); villaggi, come Lavernat (Sarthe); località potenzialmente a rischio, situate in prossimità di siti di produzione industriale di PFAS, come Moussac
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