Su TikTok, Emmanuel Macron soccorre un automobilista multato per aver pagato un pedaggio con il cellulare – Libération

Su TikTok, Emmanuel Macron soccorre un automobilista multato per aver pagato un pedaggio con il cellulare – Libération
Su TikTok, Emmanuel Macron soccorre un automobilista multato per aver pagato un pedaggio con il cellulare – Libération
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Un presidente che vuole essere vicino alle preoccupazioni dei francesi e non esita a metterle in luce. Emmanuel Macron ha pubblicato, la sera di mercoledì 23 gennaio, un video sulla piattaforma TikTok in risposta a un internauta che affermava di essere stato multato per aver pagato un pedaggio tramite il suo telefono, dove è registrata la sua carta bancaria. Il Capo dello Stato appoggia l’internauta in questione e lo promette “risolvere collettivamente questo problema”.

Una settimana fa, l’internauta @S4iint del social network TikTok, si è filmato, con il biglietto in mano, e ha detto che dopo aver pagato 25,90 euro per pagare un pedaggio, “[il] solo [t] Di [s] mangiamo 90 euro di multa e tre punti sulla patente perché [il a] pagato con [s] telefoniamo ApplePaga“. Sorprendente ma vero. Secondo la legge, un conducente che non ha fermato completamente il suo veicolo spegnendo il motore non può sequestrare il suo telefono. Tale reato è punito con una multa fissa di 135 euro e con il ritiro di tre punti dalla patente. Ma chi spegne il motore al casello?

Pochi giorni dopo, lunedì 20 gennaio, è intervenuto l’influencer Masdak Training, seguito su TikTok da 3 milioni di persone per i suoi contenuti parodia. Nel suo video ritrae un utente, interrotto nel pagamento da luci lampeggianti e da un agente di polizia, che afferma: “Cosa sono tutti questi poliziotti, cosa ho fatto? Ho appena pagato il pedaggio con il cellulare”.

Fino ai massimi livelli statali

Il video, apprezzato più di 26.000 volte, proietta la vicenda ai massimi livelli dello Stato. A sua volta, mercoledì sera, Emmanuel Macron ha preso il telefono e ha ripubblicato, sempre su TikTok, i video degli internauti con l’obiettivo di rispondere loro: “Hai ragione. Credo che nel 2025 dovremmo essere in grado di pagare i pedaggi con il nostro telefono […] Quindi ho passato il dossier al ministro dell’Interno e risolveremo la questione collettivamente. Grazie per l’avviso!» In poche ore la sequenza è stata vista 4,9 milioni di volte.

Ostacolato nella sua azione interna dal mancato scioglimento e dalla perdita della maggioranza dell’Assemblea, il capo dello Stato sembra essersi assegnato il nuovo ruolo di trasmettere al governo le preoccupazioni dei francesi. Lo stesso giorno, ha sostenuto, sul giornale la squadral’articolo pubblicato poche ore prima, sullo stesso quotidiano, da 425 atleti contro il taglio di bilancio del Ministero dello Sport. Dopo aver iniziato con “Hai ragione”continuò il suo ragionamento: “Dal 2017 mi assicuro che il budget sportivo aumenti ogni anno. Abbiamo organizzato magnifici Giochi Olimpici e Paralimpici. Dobbiamo mantenere i nostri impegni e fornire i mezzi ai nostri atleti, in modo che l’eredità dei Giochi vada a beneficio di tutti”.

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