Ieri, martedì, alla vigilia della partita tra Salisburgo e Austria nella Champions League, l’eccezionale allenatore italiano Carlo Ancelotti ha smentito le voci secondo cui avrebbe lasciato il Real Madrid a fine stagione, esprimendo la speranza di restare con il club reale per “altri quattro anni”.
Ancelotti, sotto contratto fino all’estate 2026, ha dichiarato: “Voglio essere molto chiaro: non fisserò mai una data per la mia partenza da questo club in vita mia. Arriverà quel giorno, ma non so quando. Non spetta a me decidere. “Potrebbe venire in qualsiasi momento.”
Poi, con un sorriso sulle labbra, la partenza “potrebbe avvenire domani, dopo qualche partita, tra un anno, tra cinque anni… Florentino (presidente del club) resterà per altri quattro anni e il mio obiettivo è restare altri quattro anni”. accanto a lui.” “Spero che faremo una meravigliosa festa d’addio insieme.”
Le parole di Ancelotti costituiscono una chiara risposta alle voci circolate questa settimana sulla stampa spagnola sulla sua partenza a fine stagione, e al desiderio del Real Madrid di ingaggiare l’ex centrocampista Xabi Alonso, che sta facendo un ottimo lavoro con il suo attuale tedesco squadra del Bayer Leverkusen.
Ancelotti, tornato al Real Madrid nel 2021 dopo una prima esperienza tra il 2013 e il 2015, ha parlato dell’importante gara che attende oggi la sua squadra contro il Salisburgo, settimo e penultimo turno del girone unificato, dicendo: “È una partita importante”. perché la prima fase di questa versione della Champions League ha supervisionato la… fine. Dobbiamo fare più punti possibile e vedremo dove saremo in classifica”.
Gli ultimi due turni saranno cruciali per il campione in carica, il Real Madrid, in quanto il Real Madrid si classifica ventesimo su 36 dopo aver vinto tre partite e perso altrettante, ma con una differenza di 4 punti dalla qualificazione diretta che ricevono i primi otto posti.
Dopo aver ospitato il Salisburgo, il Real Madrid affronterà la prossima settimana i francesi del Brest, settimo con 13 punti.
Ancelotti ha detto: “L’unica speranza per noi è vincere le ultime due partite”. Se raggiungiamo i playoff, ci andremo con tutto ciò che abbiamo. “È un programma molto impegnativo, ma ci siamo abituati”.
Il Real Madrid conta in particolare sulla stella francese Kylian Mbappe, che sembra essere entrato completamente nell’atmosfera del Royal Club dopo le sofferenze sin dal suo arrivo la scorsa estate in seguito alla fine del suo contratto con il Paris Saint-Germain.
Mbappe ha parlato del periodo difficile che ha attraversato, dicendo: “Sapevo che questi momenti potevano accadere e alla fine ho cambiato mentalità, perché mi sono detto che non potevo fare peggio di così, ma solo meglio, e che avrei dovuto per dimostrare che ero un giocatore della migliore qualità. L’alto livello e il fatto di poter aiutare questa squadra”.
Ha sottolineato: “Non sono venuto al Real Madrid per giocare male… Alla fine sono molto tranquillo perché è normale per me essere esposto alle critiche quando sono un giocatore del mio ruolo, con tutte le aspettative che mi circondano. Hai giocato male, ed è normale che la gente parli male di te, ma quando giochi bene, parlano bene di te. Ma sapevo che avrei potuto cambiare le cose, ed è quello che ho fatto.
Quando gli è stato chiesto della sua assenza dalla nazionale francese lo scorso novembre, ha detto: “Non c’è nessun problema. Il mio amore per la Nazionale non è cambiato…”, sottolineando: “Non vedo l’ora di tornare a marzo e provare ad aiutare la squadra a raggiungere le semifinali della Lega Europea delle Nazioni”.