Gazzetta: Conceição del Milan sa come si fa. Missione: ottavi di finale

Gazzetta: Conceição del Milan sa come si fa. Missione: ottavi di finale
Gazzetta: Conceição del Milan sa come si fa. Missione: ottavi di finale
-

Stasera vincere contro il Girona a San Siro è fondamentale per fare un passo avanti importante in classifica e avvicinarsi all’ingresso nel G8 di Champions League.

Sérgio Conceição non si è mai lasciato intimidire da un luogo affollatonon da quando ha partecipato alle fiere di paese in Portogallo all’età di 13 o 14 anni.

“Ero introverso; vendere alle fiere con mio cugino è stato importante per sviluppare la capacità di sentirsi a proprio agio con gli altri, anche senza conoscerli”.

Per lui gli stadi sono sempre stati meno intimidatori, anche quelli grandi, anche quelli con 80.000 volti sconosciuti. Durante i suoi sette anni al Porto, Conceição ha frequentato molti stadi simili e ne è quasi sempre uscito vincitore.

Statisticamente, è stato eliminato due volte nei quarti di Champions League e tre volte agli ottavi. Solo due volte non è riuscito a qualificarsi per la fase a eliminazione diretta e, nel quadro più ampio, queste sono eccezioni.

Il Milan, invece, non ha fatto altrettanto bene, e nemmeno i suoi giocatori.

C’è chi ha vinto la Champions League – Morata due volte, Pulisic come giocatore chiave, Theo come spettatore – ma la squadra della semifinale del 2023 si è dispersa e molti titolari attuali hanno una storia europea molto limitata. In questo contesto Conceicao può essere una guida.

Per quanto riguarda i sorteggi del Porto nella fase a gironi di Champions League, hanno spesso suscitato tweet invidiosi e commenti sarcastici, gli dei del sorteggio non sono stati scortesima Conceição ha costruito una cultura europea vincente in biancoblù.

Un breve riassunto: la scorsa stagione, è passato dal girone con Barcellona, ​​Shakhtar e Anversa prima di essere eliminato agli ottavi, ai rigori, contro l’Arsenal.

Sergio Conceiçao

I momenti decisivi includono un gol da biliardo di Trossard e un caotico rimbalzo post-polpaccio che coinvolge David Raya, il portiere dell’Arsenal. Nel 2022-23, ha attraversato un girone con Leverkusen e Atlético Madrid, una fossa di serpenti, nonostante una sconfitta interna per 0-4 contro il Club Brugge, ma è stato poi eliminato dall’Inter, colpendo il palo e la traversa nel recupero. Pollicicome direbbe Al Pacino.

Nel 2021-22, è stato eliminato da un girone mortale con Atlético Madrid, Liverpool e Milan. Nel 2020-21, ha eliminato la Juventus agli ottavi, ancora grato al suo omonimo Sérgio Oliveira e, appunto, Tek Szczęsny, e ha mancato di poco costringendo il Chelsea, i futuri campioni, ai tempi supplementari nei quarti di finale. Andando ancora più indietro: nel 2018-19, ha ribaltato la Roma agli ottavi ma ha concesso sei gol in due partite ai quarti al Liverpool, lo stesso avversario che lo aveva estromesso agli ottavi dell’anno precedente. Anche considerando la traumatica eliminazione del 2019 nei playoff contro il Krasnodar (!), il suo percorso è degno di applausi.

Cosa ha detto Conceição nella conferenza stampa di ieri?

Gli è stato chiesto di un’ipotetica semifinale del Milan e ha risposto: “Possono farcela? Lo spero. Da domani faremo del nostro meglio per arrivare il più lontano possibile”. I bookmaker attualmente elencano 13 squadre con migliori possibilità del Milan, non tre, e sì, è comprensibile.

La squadra ha dei problemi: è afflitta da infortuni e la prestazione di sabato nel secondo tempo contro la Juventus è stata pessima. Sergio Conceicao, per questo, ha invitato all’unità: “I tifosi devono capire che il Milan è il Milan. In questo momento deve essere il dodicesimo giocatore, anzi il primo. Senza di loro il club non esiste. Domani è cruciale perché siamo in difficoltà con infortuni e squalifiche. Questo è il mio appello alla gente: non sono bello né affascinante, ma è importante unirsi, nonostante le differenze e le preferenze che possiamo avere”.

L’ultima osservazione si riferisce alla spaccatura netta, quasi senza precedenti, tra la proprietà, RedBird e Gerry Cardinale, e la tifoseria milanista. La Curva Sud protesta da settimane e nei pressi della sede è apparso uno striscione “#RedBirdout”, come sottolineato da La Gazzetta dello Sport.

Come affronterà stasera il Girona il Milan?

Conceição tenterà un approccio diretto: motivazione e nessun esperimento tattico. Non è quel tipo di allenatore, come tutti sanno. Quindi 4-3-3 con Morata davanti, Leao a sinistra, Emerson Royal e Pavlovic titolari anche se chiaramente sul mercato e potrebbero partire prima di Milan-Parma.

Christian Pulisic, nel frattempo, probabilmente partirà dalla panchina. Sarà interessante vedere l’approccio del Milan. Il Girona gode di un possesso palla, il terzo più alto della Liga dopo Barcellona e Real Madrid, e l’attuale Milan non ha remore a sedersi e ribattere.

Potremmo vedere un Girona senza la formazione titolare completa ma che continua a dominare il possesso palla a San Siro, il che sembra un po’ insolito.

E che dire di Milano?

Compatto in difesa, clinico, sperando di segnare presto ed evitare di dare strane idee all’allenatore del Girona, Michel. Per un 22 gennaio piovoso, dovrebbe bastare.

Poi si andrà a Zagabria per assicurarsi un posto negli ottavi di finale ed evitare la trappola dei playoff. Il resto, i problemi del Milan, gli ottavi e anche il Krasnodar, attualmente primo in Russia, possono aspettare.

Sergio Conceicao (AC Milan tramite Getty Images)

-

PREV Pep Guardiola: il tecnico del Manchester City ammette che l’uscita dalla Champions League è ormai una “realtà” dopo il crollo contro il PSG
NEXT Lo sfortunato Benito segna nella propria porta poco prima della fine