Mail della Sveglia del 20 gennaio 2025

Mail della Sveglia del 20 gennaio 2025
Mail della Sveglia del 20 gennaio 2025
-

che cazzo “una prima assoluta su questa scala: la messa al bando totale di un social network negli Stati Uniti”, osservare Tempo. “Sabato sera tardi, ByteDance, società madre di TikTok, ha smesso di rendere la sua piattaforma accessibile a 170 milioni di utenti americani. Allo stesso tempo l’applicazione non era più scaricabile dagli application store di Google e Apple.”

Respinto questa settimana dalla Corte Suprema, che ha condiviso il “preoccupazioni fondate” del Congresso “in materia di sicurezza nazionale”, la piattaforma del gruppo cinese aveva infatti deciso di abbassare il sipario.

Ma domenica a mezzogiorno, con sorpresa di tutti, “TikTok ha già annunciato che stava iniziando a ripristinare l’accesso alla sua applicazione”, tempera la vita quotidiana svizzera. Allora cosa è successo?

“Il ripristino del servizio è arrivato dopo che Trump – che da settimane ha indicato di voler aiutare l’app – ha detto domenica che avrebbe emesso un ordine esecutivo lunedì per ripristinare il servizio negli Stati Uniti e che voleva che il Paese prendesse una quota nella domanda”, spiegare IL Giornale di Wall Street.

Dobbiamo “salvare” TikTok

Questo stesso Donald Trump che “aveva spinto per un divieto durante la sua precedente presidenza” e chi, “dopo aver trovato un vasto pubblico sull’app durante la sua campagna presidenziale del 2024, ha tentato di intervenire a favore di TikTok all’ultimo minuto”, ironizza Il Guardiano.

Risultato, “Circa dodici ore dopo la chiusura negli Stati Uniti, TikTok è tornato per molti utenti, come se non se ne fosse mai andato,” cigola CNN. La piattaforma conteneva persino un messaggio “Benvenuto”, avendo molta cura di restituire a Cesare ciò che gli appartiene: “Grazie per la pazienza e il supporto. Grazie agli sforzi del presidente Trump, TikTok è tornato negli Stati Uniti!”

Dopo aver promesso un decreto sospensivo, Donald Trump ha indossato i panni del cavaliere bianco davanti ai suoi sostenitori durante il suo ultimo incontro da presidente eletto a Washington, alla vigilia del suo insediamento.

“Da oggi TikTok è tornato” ha detto, citato da Forbes. “Non abbiamo scelta, dobbiamo salvarlo”, ha aggiunto, “suggerendo che gli Stati Uniti deterrebbero il 50% della società, in quello che ha definito a “impresa comune” Chi “guadagneresti un sacco di soldi”“, rileva il titolo economico.

Da parte sua, ByteDance ha assicurato di volerlo “Lavorare con il presidente Trump su una soluzione a lungo termine per mantenere TikTok negli Stati Uniti”.

Questioni legali e politiche

La luna di miele continuerà lunedì, dato che il capo di TikTok ha annunciato diversi giorni fa di voler partecipare alla cerimonia di insediamento di Donald Trump, come altri miliardari della tecnologia, come Elon Musk, Mark Zuckerberg o Jeff Bezos.

Di più “Il futuro di TikTok rimane offuscato da questioni legali e politiche”, supporta NATIONAL PUBLIC RADIO, RADIO PUBBLICA. “Apple e Google, che gestiscono i potentissimi app store per dispositivi mobili, non sono ancora d’accordo sul ritorno di TikTok”.

Tuttavia, senza il supporto di queste due società, “TikTok non può essere scaricato dai nuovi utenti; l’applicazione non può ricevere aggiornamenti software vitali per correggere bug e altri problemi; e gli acquisti in-app sono fermi, con gli utenti che non possono acquistare “token” durante i live streaming o gli abbonamenti a pagamento,” spiega la radio pubblica americana.

TikTok potrebbe “non essere mai più lo stesso”

L’idea di Donald Trump può essere allettante “in superficie”, Di più “non è chiaro se rispetterebbe il mandato della legge approvata dal Congresso e firmata dal presidente Biden che vieta l’app a meno che la società e l’algoritmo non siano sotto il controllo degli Stati Uniti”, aggiunge IL New York Times.

“Non è inoltre chiaro se ciò risolverebbe il problema di sicurezza nazionale inerente al fatto che gli algoritmi di TikTok – che monitorano le selezioni degli utenti e scelgono il contenuto successivo da mostrare – sono sviluppati in Cina.” continua il titolo di New York.

“Vendere TikTok è molto difficile”, spiega ulteriormente Il mondo. “L’azienda non può rinunciare al suo algoritmo, perché perderebbe il suo principale vantaggio competitivo. Forse, però, potrebbe vendere una versione base. Sarebbe allora un TikTok diverso, forse meno attraente di quello attuale”.

Versare L’Atlantico, dopo tutte queste avventure, e anche se ci riuscisse “torna per sempre”, TikTok “potrebbe non essere mai più lo stesso”.

“I social media sono una cosa complicata, giudica la rivista. Un’assenza troppo lunga significa che gli utenti possono perdere la concentrazione, e troppa attenzione alla cultura può distruggere completamente la loro magia”.

-

PREV I Buffalo Bills battono i Baltimore Ravens 27-25 e raggiungono la finale per il titolo AFC
NEXT Dopo un 2024 difficile, Michael van Gerwen sembra rinascere ai Mondiali di freccette: “Il re è tornato”