Monfils, avanti due set a uno, si arrende contro Shelton

Monfils, avanti due set a uno, si arrende contro Shelton
Monfils, avanti due set a uno, si arrende contro Shelton
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Aurélien Canot, Media365, pubblicato lunedì 20 gennaio 2025 alle 10:08

Gaël Monfils, allo stremo delle forze, si è arreso all’inizio del quarto set, lunedì contro Ben Shelton, mentre l’americano ha condotto due set a uno in questo ottavo di finale che si è concluso con la partita decisiva nei tre set e ha avuto durava già tre ore. Il 38enne veterano francese, ancora impressionante per la sua combattività, ha ricevuto una standing ovation alla sua uscita.

Gaël Monfils stremato, Ben Shelton per KO. Dopo aver raggiunto il massimo di ciò che poteva dare, questo lunedì contro l’americano, e sull’orlo dei crampi, il 38enne veterano francese ha gettato la spugna proprio all’inizio del quarto set mentre Shelton era appena uscito dal inizio ed era sul punto (40-0) di confermare questa pausa nel suo ingaggio (era in vantaggio 40-0) contro un avversario quasi incapace di muoversi in campo dopo aver lottato già per quasi tre ore. Nei primi tre set è stato necessario fare ogni volta un game decisivo per decidere tra le due atlete, che si sono dimostrate estremamente solide nell’impegno (non c’è stata alcuna pausa durante i primi due turni). Monfils ha lasciato lì molta energia. Ciò non gli ha impedito di riuscire a risalire al 20° posto mondiale vincendo il secondo turno (7-3 al tie-break). Shelton ha però avuto l’ultima parola negli altri due set, ed era in vantaggio due set a uno (7-6, 6-7, 7-6, 1-0) quando il 41° del ranking e… numero 2 del mondo La corsa prima di questa partita non aveva altra scelta, un po’ come Jimmy Connors contro Michael Chang nel 1991, che deporre le armi e lasciare lo stadio sotto una magnifica ovazione che ha premiato ancora una volta il suo straordinario coraggio e la sua capacità di attingere alle sue ultimissimi limiti, come seppe fare nel corso della sua sontuosa carriera.

Shelton: “Interpretare questo ragazzo è un incubo…”

Dopo averlo preso a lungo tra le braccia, Shelton, che avrebbe ovviamente preferito che la situazione di stallo tra i due continuasse, ha reso omaggio in campo (al microfono di Roger Rasheed, ex allenatore del… Monfils) all’eterno e parigino indistruttibile. “Quello che è riuscito a fare è incredibile. Il fatto che abbia battuto tutti così, in Nuova Zelanda e ora in Australia, è favoloso. È quasi sconosciuto in qualsiasi paese. avere questo livello fisico e prestazioni a 38 anni (…) Giocare con questo ragazzo è un incubo”. Il vincitore ha anche ammesso di aver costruito la sua strategia sulla possibilità che Monfils non riuscisse a mantenere le distanze durante l’intero incontro, soprattutto dopo gli sforzi compiuti dall’inizio di questa quindicina che aveva visto in particolare il doppio semifinalista al Grand Slam per superare il numero 4 del mondo Taylor Fritz. “Aveva giocato parecchie partite dure e lunghe, quindi volevo rendere il gioco più duro e rendere questa partita molto fisica”. Purtroppo le partite sono state troppe per il francese.

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