I prigionieri liberati parlano al notiziario di Al Jazeera

I prigionieri liberati parlano al notiziario di Al Jazeera
I prigionieri liberati parlano al notiziario di Al Jazeera
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I prigionieri liberati hanno parlato con Al Jazeera poco dopo il loro arrivo nelle loro case tra domenica e lunedì notte, in attuazione della prima fase dell’accordo di scambio di prigionieri concluso da Hamas e Israele.

I relatori si sono concentrati sulle difficili condizioni vissute nelle carceri israeliane dell’occupazione.

Il prigioniero liberato Adam Hadra ha spiegato ad Al Jazeera che l’occupazione israeliana lo ha arrestato da casa sua, sottolineando che il periodo di detenzione è stato duro.

Hadara ha esaminato una serie di aspetti dei maltrattamenti nelle carceri occupanti, in particolare l’incuria medica e la privazione di farmaci, sottolineando che ciò includeva anche i prigionieri anziani.

Situazioni difficili

A sua volta, la prigioniera liberata, Samah Hijjawi, ha spiegato ad Al Jazeera di essere stata detenuta per la seconda volta, durante la quale ha subito vari tipi di torture e persecuzioni.

Hijjawi ha parlato anche delle difficili condizioni vissute da molte detenute, soprattutto a causa di malattie e negligenza medica.

Per quanto riguarda la prigioniera liberata, Shaima Omar Ramadan, ha spiegato ad Al Jazeera di aver trascorso 6 mesi nelle carceri dell’occupazione e che la sua durata della pena non era stata ancora decisa.

Shaima ha rivelato di non essere sicura di essere nella lista del primo gruppo di prigionieri liberati fino a poche ore prima del suo rilascio.

Da parte sua, la sorella del prigioniero, la giornalista e redattrice Rula Hassanein, ha detto ad Al Jazeera che sua sorella soffriva di un grave esaurimento e ha chiesto che fosse trasferita per cure dopo il suo rilascio, perché soffriva di negligenza medica in carcere che aveva un impatto negativo sulla sua salute.

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