Qualche passo di danza e un grido di rabbia. Il veterano francese Gaël Monfils si è qualificato per gli ottavi di finale degli Australian Open eliminandosi con stile sabato 18 gennaio, l’americano, 4° al mondo, Taylor Fritz in quattro set, 3-6, 7-5, 7-6 (7/1), 6-4, davanti al pubblico di Margaret Court completamente devoto alla sua causa .
Come spiegare questo ritorno alla ribalta per gli Habs ? Arrivato a Melbourne due giorni dopo aver vinto il titolo ATP ad Auckland (Nuova Zelanda), ha iniziato il torneo “senza particolari aspettative”, ma con la voglia di farlo “fai del tuo meglio” su ogni partita. Gaël Monfils ha lo stato d’animo di un uomo compiuto, con pensieri leggeri e confida di esserlo “felice nella sua vita”. Questa serenità e relax lo hanno accompagnato fin dal suo arrivo a Melbourne.
Questo benessere si avvertiva anche nei suoi pochi passi di danza spontanei sull’asso della vittoria, alla corte Margherita. “Continuo a giocare per questo tipo di partite, contro grandi giocatori, in grandi stadi, davanti a un grande pubblico con una buona energia. Quando avrai 38 anni anni, questo è quello che vuoi. Ce l’ho e ne sono molto felice. Questo è esattamente il motivo per cui gioco.” ha confidato sabato in una conferenza stampa. Si dice “La Monf”. “sempre così appassionato”, giocando “con piacere” per continuare “divertirsi”. E perché no, lasciarsi scappare il sogno di alzare il trofeo ? “Guadagnare il torneo ? Ad essere onesti, non è nemmeno un sogno. ribatte con un sorriso l’uomo con 13 titoli ATP.
“Il mio sogno è essere vecchio, avere molti figli ed essere sano”.
Gaël Monfils, 41esimo nell’ATPin una conferenza stampa
A 38 anni e 139 giorni, Gaël Monfils è diventato, secondo il conto delle statistiche di gioco, set e matematica, “il secondo giocatore più anziano della storia ad assumere un membro dei migliori 4 in un torneo del Grande Slam (dopo Ken Rosewall nel 1974)”. Offre anche “La più grande vittoria del Grande Slam della sua carriera in termini di classifica. La sua ottava vittoria nel Grande Slam contro un membro di punta 10, il primo su oltre dieci e”, annuncia nuovamente Gioco, set e matematica. Prima di quel giorno, non aveva mai battuto una delle prime quattro teste di serie in un torneo del Grande Slam.
“Finché sta bene fisicamente e ha voglia, è sempre competitivo e, molto spesso, gioca ad altissimi livelli. 20, o anche di più dove a volte è in grado di lottare un po’ più in alto [comme contre Fritz]”, analizza Arnaud Clément, ex top 10 e consulente di franceinfo: sport. “Si vede che è molto tranquillo in campo, che si diverte molto e lo regala anche al pubblico. Vuole prolungare questi momenti il più a lungo possibile”, continua Arnaud Clément, che ricorda la precedente buona sequenza di Gaël Monfils a Montreal e Cincinnati nel 2023. “È tornato dopo diversi infortuni ed è stato in grado di battere i migliori 10 e anche di mettere insieme grandi tornei, il che all’epoca era sorprendente”, sottolinea.
Dietro questo stato di saggezza, Gaël Monfils può contare anche su un fisico rinforzato. Con la sua nuova vittoria di sabato, continua il suo buon slancio dall’inizio dell’anno con l’ottava vittoria consecutiva. Il risultato di una buona preparazione fisica. “Mi sento bene”, ripete in continuazione fin dal suo arrivo e le numerose domande sulla sua età, prossima ai quaranta. “Lavoro duro. La squadra mi segue bene. Il mio preparatore fisico fa un buon lavoro. Ci siamo preparati bene tutto l’anno scorso in modo che potessi muovermi bene. E già a fine anno mi muovevo meglio sul terreno”, ha spiegato al suo arrivo a Melbourne quando i giornalisti gli hanno chiesto i suoi segreti di gioventù.
Partita dopo partita, Gaël Monfils sorprende con la sua incrollabile condizione fisica, sia in cinque set contro la prossima generazione del tennis francese Giovanni Mpetshi Perricard (30esimo al mondo) sia contro il numero 4Taylor Fritz. “Il [mon préparateur physique] ha saputo capire le mie mancanze fisiche per cercare di cancellarle e adattarsi”, ha spiegato dettagliatamente al suo arrivo la settimana scorsa. Prima di aggiungere, scherzando : “Hai l’impressione che sia facile, che io abbia 28 anni anni, ma sicuramente ne ho 38!”
La sfida ora per la Monf è puntare ai quarti di finale, miglior risultato a Melbourne ottenuto nel 2016 e 2022. “Se continua a giocare così, come ha fatto oggi per cinque set, penso che sarà difficile da battere per chiunque. Ha risposto a tutti i miei servizi, anche quando servivo molto bene. Il modo in cui serve e la qualità della sua seconda di servizio rendono davvero difficile giocare”. ha ammesso Taylor Fritz alla stampa.
Da parte sua, Gaël Monfils vuole procedere passo dopo passo. Prima di tutto, “recuperati bene” et “cerca di conservare questi sentimenti e lavoraci bene”. Ma il motto resta lo stesso : “divertiti e pensa alla prossima partita un po’ più tardi”. Per arrivare ai quarti dovrà superare l’entusiasmo dello statunitense, 20esimo al mondo, Ben Shelton.