Tempi di attesa lunghi a causa del vento

-

Tempo di attesa fino a tre ore

A causa del forte vento: i tifosi del Lauberhorn dovrebbero aspettarsi dei ritardi all’arrivo

A causa del famigerato “Guggiföhn” a Wengen, le funivie che portano al Lauberhorn non potevano circolare la mattina presto.

Pubblicato oggi alle 9:27

Iscriviti ora e beneficia della funzione di lettura ad alta voce.

BotTalk

A causa del forte vento gli impianti di risalita verso la pista del Lauberhorn hanno dovuto essere temporaneamente chiusi al mattino presto. La ragione di ciò è il cosiddetto “Guggiföhn”, un fenomeno locale in cui si verificano violente raffiche di vento.

Poco dopo le 8 del mattino, però, gli organizzatori della gara hanno dato il via libera: “Il Guggiföhn si è indebolito”, hanno riferito su Instagram. “Le ferrovie hanno ripreso a funzionare e i tifosi hanno cominciato ad arrivare”.

Si prosegue dicendo che non ci saranno modifiche al programma delle gare. L’inizio della discesa del Lauberhorn è ancora previsto per le ore 12.30. I tifosi però dovranno aspettarsi dei ritardi per tutta la mattina a causa del foehn. Anche i corridori all’inizio hanno dovuto pazientare perché il Wixilift era chiuso a causa del forte vento. Poco prima delle 10:30 arriva il via libera: l’ascensore si apre e gli autisti possono iniziare l’ispezione.

>>

A Grindelwald e Lauterbrunnen, da dove gli impianti di risalita portano gli appassionati di sci a Wengen e alle piste da discesa della Kleine Scheidegg, il tempo di attesa alle 9.30 ammontava fino a tre ore, secondo gli annunci agli altoparlanti.

La formazione è avvenuta prima a causa del “Guggiföhn”.

Il “Guggiföhn” era già un problema a Wengen prima delle gare del Lauberhorn: poiché giovedì erano previsti forti venti, i responsabili hanno deciso di anticipare a mercoledì il secondo allenamento di discesa, inizialmente previsto per giovedì.

Inizialmente i meteorologi si aspettavano solo venti leggeri sul Lauberhorn per il fine settimana di gara, ma hanno notato che il vento soffia forte sul “Guggiföhn” sono molto difficili da prevedere.

La forza del vento si è indebolita

Uno sguardo al Sito Meteo Svizzera mostra: Già dalle prime ore del mattino la velocità del vento nella zona della Kleine Scheidegg si è notevolmente attenuata. Alle 6 del mattino è stata registrata una velocità del vento di 67 chilometri orari. Alle 9 i valori erano ancora poco superiori ai 40 chilometri orari.

Il cambiamento è visibile anche nei grafici delle previsioni del vento. Le previsioni per il primo pomeriggio mostrano che la forza del vento non sarà più nella zona rossa come lo era questa mattina presto.

>La mappa meteorologica mostra la velocità del vento in Svizzera, codificata a colori dal verde (fino a 12 km/h) al rosso (più di 108 km/h), prevista per sabato 18 gennaio 2025 alle 8:00>
>Mappa meteorologica della velocità del vento in Svizzera con zone colorate che indicano le diverse intensità del vento. Scala da oltre 108 km/h a 12 km/h. Previsioni per sabato alle 13:00>

Il “Guggiföhn” – un fenomeno meteorologico locale

Se il vento nella regione della Jungfrau proviene da sud-est, cioè dal ghiacciaio dell’Aletsch, viene spinto sopra il Guggigletscher, da cui prende il nome, e attraverso la fessura tra Mönch e Jungfrau sopra lo Jungfraujoch – il cosiddetto “Guggiföhn” poi si verifica.

>Paesaggio montano innevato con nuvole sopra la cresta del ghiacciaio in un cielo limpido.>

“Sul lato sopravvento del massiccio della Jungfrau l’aria viene accelerata, provocando le cosiddette correnti discendenti che possono scatenare raffiche di vento molto forti”, spiega il meteorologo Michael Eichmann di Meteonews.

Quanto può essere esposta la zona di partenza della discesa del Lauberhorn è stato mostrato nel novembre 2019: allora la cosiddetta barra di partenza, che si trova all’altezza della partenza della gara, era gravemente danneggiato dal Guggiföhner. La tempesta ha strappato l’intero tetto della capanna e l’ha portata a 20 metri di distanza.

Notiziario

La settimana nella regione della Jungfrau

Ottieni informazioni e storie dalla regione di Interlaken-Oberhasli.

Più newsletter

Login

Christian Häderli è redattore del reparto Desk/Interaction e si occupa quotidianamente di tutto ciò di cui si parla in questo momento.Maggiori informazioni @ChriguHaederli

Trovato un errore? Segnalalo ora.

0 commenti

-

PREV “Non potevo rifiutare”
NEXT “Non so se basta la parola orgoglio”