Il BVB è alle prese con i rigori sbagliati: lo spiega l’arbitro Schlager

Il BVB è alle prese con i rigori sbagliati: lo spiega l’arbitro Schlager
Il BVB è alle prese con i rigori sbagliati: lo spiega l’arbitro Schlager
-

A Francoforte il BVB ha subito la terza sconfitta consecutiva. Quindi la crisi di Dortmund continua. Dopo il fischio finale i Westfaliani hanno faticato con due scene di rigore mentre l’arbitro Daniel Schlager si è spiegato.

“Alla fine è uno sport di risultato e non siamo riusciti a ottenere un risultato”, ha detto Pascal Groß dopo la sconfitta per 2-0 DAZN e si è rammaricato che il BVB non si sia ricompensato per un buon secondo tempo. In questo contesto, ha anche fatto riferimento a “una o due scene di rigore complicate” che potrebbero “dare una svolta a una partita come questa”.

Scena 1, minuto 77: Collins a Gittens

Al 77′, Jamie Gittens è scattato a grande velocità in area di rigore e si è scontrato con Nnamdi Collins, che sembrava non riuscire a tenere il passo. Collins allora fece un passo verso l’avversario e lo spinse via con l’anca. L’arbitro Daniel Schlager ha permesso che la partita continuasse.

I costi della polizia come fonte di conflitto: esiste il rischio della prossima controversia DFL?

La Corte costituzionale federale ha deciso: gli stati federali possono trasferire alle squadre di calcio una parte dei costi di polizia per le partite ad alto rischio. Il giornalista di Kicker Michael Ebert spiega cosa significa questo per la DFL e chi decide effettivamente quando una partita diventa una partita ad alto rischio.


17/01/25 – 13:00
11:10 minuti

Per Groß era il “classico. Il difensore vuole puntare”, Gittens respinge di nuovo la palla e “colpisce solo l’uomo”. Emre Can lo ha espresso molto più chiaramente, dato che non ha capito assolutamente l’arbitro. “Se entri ai box a 35 km/h come fai a non dare una penalità? Come funziona? Anche qui a Francoforte bisogna avere il coraggio, uscire e guardare la scena. Gli ho detto: per favore, esci e guardalo. Non lo capisco.”

E questo era chiaro anche al direttore sportivo Sebastian Kehl. Dopo che gli è stato chiesto della scena, ha detto che non voleva affrontarla in modo “proattivo” perché “non voglio che sembri che ci stiamo lamentando con l’arbitro. Ma quando vedo questa situazione, è chiaro Fallo. Non so cosa abbia fatto anche oggi l’assistente arbitro del video. Questa è una situazione chiara a cui deve guardare e anche una penalità. ”

Commenti dell’arbitro Schlager

L’arbitro Daniel Schlager, a sua volta, ha confermato che anche il VAR aveva visionato la scena e poi lo ha confermato nella sua valutazione. Ma prima ha descritto la situazione come la vedeva: “Per me è un duello continuo tra i due giocatori. È un comportamento robusto da parte del difensore che sta cercando di entrare in una posizione migliore”.

Schlager ha anche ammesso di aver visto “il contatto”, ma poi è sorta una domanda: “Il contatto è una causa sufficiente per la caduta? Avevo grandi dubbi a riguardo. Per me non è stata quella la causa, quindi ho deciso di lasciare che il gioco continuasse”.

Si è acceso il VAR?

Il 35enne ha mostrato comprensione anche per il Dortmund, che avrebbe voluto un rigore. “Questa è la vita da arbitro. Per me non è stato sufficiente prendere la decisione finale su un rigore”. E per quanto riguarda il VAR, mentre sottolinea che è stato un suo gioco e una sua decisione, ha anche rivelato che c’è stato un contatto. Dopo aver descritto la sua visione della situazione, l’assistente video ha controllato la scena da diverse posizioni della telecamera e ha confermato la sua opinione, quindi “non c’era motivo di intervenire”.

In questo contesto, l’arbitro ha anche fatto riferimento alla filosofia della DFL di voler rafforzare le decisioni sul campo, perché “alla fine, vogliamo intervenire solo su decisioni sbagliate chiare ed evidenti. Anche qui non è stato così per l’assistente video, motivo per cui alla fine ha confermato la mia Decisione.”

Scena 2, minuto 85: Theate an Guirassy

type="image/webp">> type="image/webp">> type="image/webp">> type="image/webp">>Presa netta, ma non sufficiente per un rigore? Theates coglie Guirassy.>>>>>>>>

Presa netta, ma non sufficiente per un rigore? Theates coglie Guirassy.
IMAGO/Jan Huebner

La seconda scena difficile del rigore è arrivata all’85 ‘quando Serhou Guirassy è scattato sul dischetto dopo il passaggio di Adeyemi ed è stato sbilanciato da Arthur Theate con una breve presa sulla spalla destra. Anche allora il fischio dell’arbitro rimase muto. “Serhou è più vicino alla porta”, ha spiegato Groß, riconoscendo anche che il giocatore del Francoforte “non tira dalla distanza, ma quando è libero davanti alla porta, è una mossa decisiva”.

Schlager ha anche spiegato di aver visto “la presa davvero corta”, ma in questa scena “non l’ha vista come la causa della caduta a terra del giocatore Guirassy”. Naturalmente la cosa sembrerebbe peggiore “se si mostrasse al rallentatore – e il più lentamente possibile. Allora la stiva sembrerà più lunga.” Per Schlager, tuttavia, è chiaro che quasi nessuno chiederebbe una sanzione se vedesse la scena “dal vivo senza rallentatore”. Anche lì non c’era “ancora una volta niente di chiaro e niente di ovvio” da punire per lui. “Sicuramente nessuna sanzione.”

Kehl, d’altro canto, aveva notato anche che Guirassy era decollato leggermente e si sarebbe potuto dire che avrebbe potuto restare sveglio “un po’ più a lungo”. Ma secondo lui ciò non cambia il fatto che “anche lì c’è una chiara presa. Questa situazione è stata sicuramente fischiata nella storia della Bundesliga. Queste sono le piccole cose che fanno sì che le cose vadano lontano.

Alla fine, la squadra del Dortmund non ha altra scelta che infastidirsi per la mancanza di fortuna nel gioco – o come ha detto Groß: “Se le cose vanno male, non ti fischiano per cose del genere”.

-

PREV Il testardo Amorim dice ai giocatori e ai tifosi del Manchester United che “dovranno soffrire”
NEXT “Spero di non guardare mai più il Fenerbahçe in questo modo” – Last Minute Sports News