La prima semifinale d’andata della Croky Cup ha contrapposto il Club Brugge al KRC Genk, numero 2 e numero 1 della Jupiler Pro League dopo 21 delle 30 giornate di stagione regolare, mercoledì sera allo stadio Jan Breydel.
Il Blauw en Zwart ha vinto 2-1 (1-1 alla fine del primo tempo), ma senza il VAR probabilmente non ci sarebbe stata la vittoria.
Ritenevamo ancora che questa sconfitta di misura non fosse considerata catastrofica dal numero 1.
Tolu Arokodare, questo probabilmente non ti sorprenderà, ha aperto le marcature poco prima della mezz’ora sulla prima occasione del Limburg.
Più veloce del difensore del Bruges Joel Ordonez, già incerto domenica scorsa ad Anderlecht, il nigeriano ha segnato il suo quindicesimo gol stagionale di piatto del piede su cross perfetto di Jarne Steuckers (0-1, 29esimo).
Ordonez, però, si riscatta pareggiando con un colpo di testa su corner di Christos Tzolis, grazie ad una conclusione impressionante su Bryan Heynen (1-1, 34esimo).
Un rigore nello spirito dei tempi!
Non avremmo dovuto aspettarci di vedere il Genk, intransigente in casa in campionato, vincere la partita dopo la ripresa
Ciò ha costretto gli abitanti di Bruges a provare a prendere in mano la situazione, come tre giorni prima al Lotto Park.
Mujaid Sadick, in lotta con Ferran Jutgla dopo un cross di Michal Skoras, ha toccato il piede dello spagnolo.
Valeva la pena?
Sì, nel calcio di oggi, e ancor più in particolare nel Club Bruges.
Probabilmente l’arbitro Lawrence Visser non ha voluto concederlo, ma è difficile fare diversamente, quando l’assistenza video (VAR) ti chiede di andare a vedere le immagini.
Tuttavia, Tzolis, capocannoniere del Bruges in questa stagione, ha colto l’occasione per mettere a segno il suo dodicesimo gol stagionale nella rete di Mike Penders (2-1, 74esimo, punteggio finale).
Ritorno mercoledì 5 febbraio (ore 20,45).
Giovedì (20:45): RSC Anderlecht – Anversa FC