Breaking news

un’ex modella ha già raccontato la sua violenza sessuale da parte dell’Abbé Pierre 18 anni fa

un’ex modella ha già raccontato la sua violenza sessuale da parte dell’Abbé Pierre 18 anni fa
un’ex modella ha già raccontato la sua violenza sessuale da parte dell’Abbé Pierre 18 anni fa
-

Diciotto anni fa aveva già testimoniato una vittima dell’abate Pierre. Questo lunedì 13 gennaio 2025, un nuovo rapporto della società Egaé, incaricata da Emmaüs di indagare sull’abbé Pierre, ha rivelato che il fondatore dell’associazione contro la povertà è stato preso di mira da nove nuove accuse relative a fatti che sarebbero accaduti tra il Anni ’60 e 2000.

Nell’estate del 2024, la pubblicazione di un primo rapporto contro il sacerdote ha incoraggiato le vittime a testimoniare. Per ora, una trentina hanno denunciato le presunte azioni dell’abate Pierre. Tuttavia, dopo la condivisione pubblica del nuovo rapporto del governo Egaé, BFMTV ha citato un’intervista registrata ormai diciotto anni fa, dopo la morte del fondatore di Emmaüs nel 2007, durante la quale una sua parente, ex modella, ha raccontato di aggressioni di cui è stata vittima per mano del sacerdote, la cui vera il mio nome è Henry Grouès.

Allora il silenzio era totale“: un film incriminante sull’abate Pierre mai trasmesso

Sanda Slag, ex modella, scrittrice e amica dell’Abbé Pierre dagli anni ’80 agli anni ’90, ha parlato in un’intervista mai trasmessa in televisione, tra cui BFMTV è riuscito a recuperare le immagini.

Quando arrivava a lui, all’improvviso, mi saltava addosso con violenza. Le teneva i seni, li contorceva. Ha provato a baciarmi con la forza, l’ho respinto”.ha poi spiegato l’ex modella, morta dopo la sua testimonianza.

“I momenti erano duri. Non c’era tenerezza. Era violenza. Lo sguardo era addirittura cattivo. All’epoca era bestiale”si è lamentata in questa intervista, un estratto della quale è stato trasmesso nell’inchiesta della Ligne Rouge dal titolo Abbé Pierre, 50 anni di impunità. Secondo l’autore, il sesso “Era così presente, era una tale forza per lui. Era governato”lei ricordava, assicurandolo “Stava succedendo e lui non poteva controllarlo. Ecco perché in quel momento era violento. Deve averlo fatto arrabbiare”.

La testimonianza di Sanda Slag è stata raccolta dal regista Patrick Charles-Messance, nell’ambito di un lungometraggio che intendeva dedicare all’abate Pierre. Tuttavia, il suo film non ha mai trovato un canale per essere trasmesso. “All’epoca vigeva il segreto più totale. Era un’icona e le icone non si toccano”ha spiegato il regista a Télérama.

-

PREV Qual è il futuro della casa più antica della città di Boynton Beach?
NEXT Dopo un 2024 difficile, Michael van Gerwen sembra rinascere ai Mondiali di freccette: “Il re è tornato”