Dal 1È Gennaio, la Francia è senza bilancio: lo Stato funziona solo grazie a una legge speciale che proroga la legge finanziaria del 2024. Mentre il primo ministro François Bayrou, che dice di essere ai piedi dell’“Himalaya fiscale”, si prepara a consegnare la sua dichiarazione di politica generale al Parlamento martedì 14 gennaio, Il mondo ha portato a dibattere nei suoi locali due specialisti della finanza pubblica.
François Ecalle, ex magistrato della Corte dei conti e fondatore di Fipeco.frsito di riferimento per l’informazione sulle finanze pubbliche, ritiene necessario stabilizzare il debito pubblico, il che rende inevitabile una riduzione della spesa sociale. Non è questa l’opinione di François Geerolf, politecnico, economista dell’Osservatorio francese delle condizioni economiche e professore associato a Sciences Po, che ritiene controproducente drammatizzare la minaccia che rappresenta.
L’entità del debito pubblico è recentemente diventata, se si devono credere ai sondaggi, una delle principali preoccupazioni dei francesi. È un problema così serio come dice la gente?
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