Nessun trattamento di favore o messaggi riservati a nessuno. Anche i giocatori della squadra francese, come l’intero mondo del calcio, hanno appreso la notizia dai media. Martedì sera, alle 22 in punto, è stato quando è stata diffusa la notizia sul sito di Le Parisien e su quelli di altri due quotidiani nazionali che i Blues hanno appreso che l’allenatore avrebbe messo fine alla sua avventura in panchina. Squadra francese nel 2026.
Se martedì sera i telefoni dei giocatori della Nazionale francese hanno iniziato a gracchiare un po’ più del solito è perché nessuno dei nazionali ancora in attività era stato avvertito da Didier Deschamps o dal suo entourage della notizia che avrebbe potuto arrivare in tempo sera.
Né Kylian Mbappé, ancora ufficialmente capitano dei Blues, né nessuno di coloro che lo hanno sostituito durante la sua assenza o che sono oggi considerati i nuovi dirigenti dello spogliatoio, come N’Golo Kanté, Aurélien Tchouaméni, Ibrahima Konaté, Jules Koundé o Mike Maignan, hanno non è stato aggiornato.
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Un “silenzio” che rafforza l’idea che Didier Deschamps probabilmente non aveva pianificato nulla, soprattutto per non fare questo annuncio, quando lunedì pomeriggio, in un’intervista registrata per TF1 nell’ambito dell’operazione Pezzi Gialli e prevista per essere trasmessa questo mercoledì, ha ha rivelato che non andrà oltre il suo attuale contratto fino al 2026.
“Non è stato preparato né calcolato (…), ma poiché è una cosa che ho ben chiaro nella mia testa da molto tempo…”, ha confermato mercoledì l’allenatore di Bordeaux, come a dire che nella sua mente non era un -evento. “È solo chiarito”, ha continuato, ricordando che la sua partenza non è prevista per domani, tra una o tre settimane. Ci aspettano ancora grandi scadenze davanti a noi, con sempre la stessa determinazione e le stesse esigenze per ottenere i migliori risultati possibili. »