Mathilde Panot “non si scandalizza” dei festeggiamenti dopo la morte di Jean-Marie Le Pen

Mathilde Panot “non si scandalizza” dei festeggiamenti dopo la morte di Jean-Marie Le Pen
Mathilde Panot “non si scandalizza” dei festeggiamenti dopo la morte di Jean-Marie Le Pen
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“Nessuno balla su un cadavere, dobbiamo smettere di dire nulla”, ritiene Mathilde Panot (LFI), dopo le manifestazioni tenutesi a Parigi e Lione per celebrare la morte del fondatore del Fronte Nazionale (FN). ).

Leader dei deputati ribelli, Mathilde Panot ha difeso mercoledì 8 gennaio le manifestazioni celebrative della morte di Jean-Marie Le Pen, avvenute il giorno prima in tutta la Francia.

“Coloro che sono scioccati da quello che è successo ieri, da un giovane che continua a ‘infastidire il Fronte Nazionale’, al mattino sono nello spirito di Charlie e poi la sera sono scioccati dal fatto che le persone possano fare uno scherzo o una manifestazione simbolica sulla morte di un leader di estrema destra” che era un “nemico della Repubblica”, ha dichiarato a RTL.

“Nessuno balla su un cadavere, dobbiamo smetterla di dire sciocchezze”, ha aggiunto.

Martedì sera, diverse centinaia di persone si sono riunite in alcune città della Francia per celebrare, con canti, fumogeni e fuochi d’artificio, la morte di questa figura storica dell’estrema destra.

Assembramenti denunciati da Bruno Retailleau

Al Senato Pubblico, il socialista Jérôme Guedj, invece, non ha trovato “il motivo di rallegrarsi per la morte di un uomo, chiunque esso sia”.

Ma ritiene che “non abbia senso annacquare la rotta” di Jean-Marie Le Pen, alludendo alla reazione di François Bayrou, accusato di aver minimizzato i molteplici scandali che hanno segnato la carriera del fondatore della RN descrivendoli solo come “controversie”.

“L’ho trovato strabiliante, lunare. Jean-Marie Le Pen ha una ventina di condanne per aver contestato crimini contro l’umanità, incitamento all’odio razziale. Non è un chierichetto”, ha supplicato.

Da parte sua, il ministro degli Interni (LR) Bruno Retailleau ha criticato duramente le manifestazioni anti-Le Pen sulla dignità. Queste scene di giubilo sono semplicemente vergognose.

Anche il vicepresidente della RN Louis Alliot ha diffamato TF1 “la stronza, sempre la stessa, della strada, la feccia di sinistra”. Ha denunciato “manifestazioni di odio per la morte di un uomo, per la morte di ‘un francese, per la morte di un patriota’.

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