«Non abbandono nessuno, ma giocare con me…»

«Non abbandono nessuno, ma giocare con me…»
«Non abbandono nessuno, ma giocare con me…»
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L’allenatore del Benfica anticipa la semifinale di Coppa di Lega contro l’SC Braga

Quattro giorni dopo la sconfitta in campionato contro l’Estádio da Luz, il Benfica affronta nuovamente l’SC Braga, questa volta nella semifinale di Coppa di Lega.

In attesa della partita in programma questo mercoledì, a Leiria, Bruno Lage ha lasciato un messaggio alla squadra, ribadendo di avere tutti i giocatori.

«Conto su tutti, non abbandono nessuno, ma per lavorare con me i giocatori devono essere al limite sotto tutti gli aspetti. Solo allora potranno giocare a quei livelli», ha esordito.

L’allenatore si è poi rivolto specificatamente agli atleti che hanno avuto meno tempo di utilizzo. «Sui giocatori meno utilizzati, in ogni momento, in ogni occasione devono avere la prestazione che io e la società pretendiamo».

Bruno Lage ha spiegato che la scommessa su una base undici al suo arrivo agli Eagles aveva a che fare con la distanza specifica dalla vetta e ha sottolineato che la scommessa ha avuto effetto, dato che il Benfica è riuscito a raggiungere il primo posto.

«Quando siamo entrati non avevamo margine di errore. E nelle prime partite la squadra ci ha dato garanzie e abbiamo fatto un ottimo periodo. Dato che né in campionato né in Champions League non c’erano margini di errore, in questi quattro mesi avevamo l’ambizione di avvicinarci ai vertici. E per come stavamo giocando, ho sentito molta più fiducia in alcuni giocatori, che ci davano più garanzie in termini di rendimento”, ha spiegato, prima di riconoscere che la squadra aveva subito un calo nelle ultime settimane.

“Giocando ogni tre giorni, abbiamo avuto la sensazione che nelle ultime due partite alcuni giocatori fossero un po’ calati di forma. Siamo riusciti a raggiungere il primo posto perché eravamo competenti, ma nelle due partite successive non siamo stati così competenti e abbiamo perso quel posto», ha lamentato.

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