Meta sta terminando il suo programma di verifica dei fatti
Meta smetterà di utilizzare fact-checker di terze parti su Facebook, Threads e Instagram, una politica una volta istituita per ridurre la diffusione della disinformazione sulle piattaforme di social media dell’azienda tecnologica. Meta si affiderà invece agli utenti per aggiungere note ai post che potrebbero essere falsi o fuorvianti.
L’inversione di tendenza è un chiaro segnale di come Meta si stia riposizionando per la presidenza Trump. Secondo una persona a conoscenza delle conversazioni, la società ha recentemente avvisato i funzionari di Trump del cambiamento. Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Meta, ha dichiarato lunedì di aver aggiunto al consiglio di amministrazione della società Dana White, capo dell’Ultimate Fighting Championship e amico di lunga data di Trump.
Zuckerberg ha affermato che il cambiamento inizierà negli Stati Uniti nei prossimi mesi. “È tempo di tornare alle nostre radici intorno alla libertà di espressione”, ha detto. Ha ammesso che la decisione comporterebbe più “cose negative” sulle piattaforme, definendolo un “compromesso” per la riduzione del numero di “post e account di persone innocenti che elimineremo accidentalmente”.
Reazioni: Diversi gruppi per i diritti digitali hanno condannato la decisione, anche se Donald Trump e i suoi alleati conservatori hanno elogiato il cambiamento. Il presidente eletto ha riconosciuto che la decisione era “probabilmente” legata alle minacce che aveva rivolto contro Meta e Zuckerberg.