Un potente terremoto nella remota regione cinese del Tibet ha ucciso almeno 32 persone e ha fatto crollare “molti edifici” martedì 7 gennaio, hanno riferito i media statali, con scosse avvertite anche nella vicina capitale del Nepal, Kathmandu, e in alcune parti dell’India.
I video pubblicati dall’emittente statale cinese CCTV mostrano case distrutte con muri fatti a pezzi e macerie sparse sulle rovine in seguito al terremoto.
Il terremoto ha colpito la contea di Dingri con una magnitudo di 6,8 vicino al confine con il Nepal alle 9:05 (01:05 GMT), secondo il China Earthquake Networks Center (CENC). L’US Geological Survey ha riportato la scossa di magnitudo 7.1.
“Trentadue persone sono state confermate morte e 38 ferite durante il terremoto di magnitudo 6,8 che ha scosso la contea di Dingri nella città di Xigaze nella regione autonoma di Xizang (Tibet) martedì alle 9:05”, ha detto l’agenzia di stampa Xinhua, citando l’agenzia regionale quartier generale dei soccorsi in caso di catastrofe.
“La contea di Dingri e le aree circostanti hanno subito scosse molto forti e molti edifici vicino all’epicentro sono crollati”, ha detto in precedenza l’emittente statale CCTV.
Xinhua ha affermato che “le autorità locali stanno contattando varie municipalità della contea per valutare l’impatto del sisma”.
Le temperature a Dingri sono intorno a meno 8 gradi Celsius (17,6 gradi Fahrenheit) e scenderanno a meno 18 questa sera, secondo l’Amministrazione meteorologica cinese.
La contea d’alta quota nella regione del Tibet ospita circa 62.000 persone ed è situata sul versante cinese del Monte Everest.
Sebbene i terremoti siano comuni nella regione, quello di martedì è stato il più potente registrato negli ultimi cinque anni in un raggio di 200 chilometri, ha aggiunto il CENC.
“Ho tremato abbastanza forte”
Oltre a Kathmandu, anche le aree intorno a Lobuche in Nepal, sulle alte montagne vicino all’Everest, sono state scosse dal terremoto e dalle scosse di assestamento.
“Qui ha tremato molto forte, sono tutti svegli”, ha detto il funzionario governativo Jagat Prasad Bhusal nella regione nepalese di Namche, più vicina all’Everest.
Ma finora non sono stati segnalati danni o morti e le forze di sicurezza sono state dispiegate, ha detto il portavoce del ministro degli Interni nepalese, Rishi Ram Tiwari.
Il Nepal si trova su un’importante faglia geologica dove la placca tettonica indiana si spinge verso l’alto nella placca eurasiatica, formando l’Himalaya, e i terremoti sono un evento regolare.
Nel 2015, quasi 9.000 persone sono morte e più di 22.000 sono rimaste ferite quando un terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito il Nepal, distruggendo più di mezzo milione di case.
Alcune scosse sono state avvertite nello stato indiano del Bihar, ma non sono stati segnalati feriti.
Tre persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite dopo un terremoto di magnitudo 7.0 che ha colpito lungo il confine montuoso tra Cina e Kirghizistan nel gennaio dello scorso anno.
Un terremoto nel dicembre 2023 nel nord-ovest della Cina ha ucciso 148 persone e migliaia di sfollati nella provincia di Gansu.
Quel terremoto è stato il più mortale in Cina dal 2014, quando più di 600 persone furono uccise nella provincia sud-occidentale dello Yunnan.
Nel terremoto del dicembre 2023, le temperature sotto lo zero hanno reso l’operazione di soccorso lanciata in risposta ancora più impegnativa, con i sopravvissuti rannicchiati attorno ai fuochi all’aperto per tenersi al caldo.
