‘Approccio diverso da Fonseca e Pioli’

‘Approccio diverso da Fonseca e Pioli’
‘Approccio diverso da Fonseca e Pioli’
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Il giornalista Peppe Di Stefano ha svelato ciò che ci ha insegnato la prima parte del mandato di Sergio Conceicao come capo allenatore del Milan.

È stata senza dubbio una fine del 2024 e un inizio del nuovo anno caotici per il Milan, che è andato alla partita contro la Roma con Paulo Fonseca come allenatore e in meno di 24 ore aveva annunciato la nomina di Conceicao con un contratto fino al 2026.

Nonostante abbia svolto solo pochi allenamenti con la squadra, c’erano già alcuni segnali su come l’allenatore portoghese vuole organizzare la sua squadra, e ne abbiamo individuati alcuni in un’analisi tattica della partita della Juventus.

Intervenuto in diretta su Sky (via MilanNews), Di Stefano ha colto l’occasione per commentare la finale di questa sera contro l’Inter ma ha anche espresso il suo pensiero sul nuovo allenatore Conceiçao, in base a quanto visto e sentito.

“Sarà un Milan simile a quello visto contro la Juventus, c’è un solo cambio con Musah che sostituisce Bennacer con i rossoneri che potrebbero invertire Pulisic e Jimenez”, ha detto.

“Ci saranno anche Leao e Loftus-Cheek, recuperati ma in panchina. Il Milan ci crede ma conosce bene la forza dell’Inter. Conceiçao ha avuto pochissimo tempo, non ha tempo per emozionarsi.

“È un allenatore che ama il duro lavoro, anche nelle regole rigide. Ha un approccio diverso da Fonseca e Pioli, la squadra dovrà ancora conoscerlo bene”.

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