Il primo ministro canadese ha annunciato lunedì le sue dimissioni, dopo diversi mesi di paralisi del Parlamento. Una situazione che ricorda quella francese.
“Nonostante tutti gli sforzi, il Parlamento è paralizzato da mesi”, ha osservato lunedì 6 gennaio, intorno alle 17, ora francese, il primo ministro canadese Justin Trudeau, prima di annunciare: “Ecco perché intendo dimettermi dalla carica di leader del partito e primo ministro una volta che il partito avrà trovato un sostituto”. Dopo più di nove anni al potere, Justin Trudeau, che aveva intenzione di ricandidarsi alle nuove elezioni legislative del prossimo ottobre, dice addio.
Va detto che il primo ministro canadese è stato spinto verso l’uscita da numerose voci, talvolta del suo stesso partito, che chiedevano le sue dimissioni dal 16 dicembre e le dimissioni della vice primo ministro Chrystia Freeland. Crisi politica, richieste di dimissioni di un leader… La situazione canadese ricorda quella francese. Mentre quattro primi ministri si sono succeduti a Matignon nel 2024, Emmanuel Macron appare più fragile che mai e le richieste di dimissioni diventano regolari, anche se finora provengono dall’opposizione e più in particolare dal campo ribelle.
Resta il fatto che lunedì sera diverse personalità politiche francesi hanno rapidamente tracciato un parallelo tra Justin Trudeau ed Emmanuel Macron. Tra i primi, il presidente di Debout la France, Nicolas Dupont-Aignan. “Macron accusa Musk di creare una ‘internazionale reazionaria’”, ha dichiarato su Internazionale in questo momento c’è solo la protesta popolare contro leader censori e ultraglobalisti come lui: Scholz in Germania, Trudeau appena dimessosi a Canada e Macron che saranno costretti ad andarsene”.
E la ribelle Mathilde Panot fa altrettanto: “Dopo Canada, Germania, Corea del Sud, per Macron è necessaria una sola lezione: la fine del suo regno è vicina. Dimettersi!” Patrono dei Patriots, Florian Philippot ha anche accolto con favore le dimissioni del Primo Ministro canadese su Next: Macron si dimette!”
E direttamente
19:12 – “C’è solo una lezione per Macron: la fine del suo regno è vicina”, aggiunge Mathilde Panot
Mentre La France insoumise chiede regolarmente le dimissioni di Emmanuel Macron, lunedì sera anche il leader dei deputati della LFI ha stabilito un parallelo su X tra Justin Trudeau e il presidente francese.
18:56 – “Macron che sarà costretto ad andarsene”, ritiene Nicolas Dupont-Aignan
“Macron accusa Musk di creare una ‘internazionale reazionaria'”, ha reagito il capo di Debout la France sur X, riferendosi alle osservazioni fatte ieri dal presidente della Repubblica agli ambasciatori francesi. E aggiunge: “L’unica cosa internazionale in questo momento è la protesta popolare contro leader censori e ultraglobalisti come lui: Scholz in Germania, Trudeau che si è appena dimesso in Canada e Macron che sarà costretto ad andarsene”.