in tutto il mondo “La Roma non si discute, si ama”

in tutto il mondo “La Roma non si discute, si ama”
in tutto il mondo “La Roma non si discute, si ama”
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La Roma non si discute, si ama.Una frase che accompagna da sempre i tifosi giallorossi, le ha fatto eco anche Claudio Ranieri nei giorni scorsi. Il derby è sempre l’appuntamento più atteso della stagione, non solo per chi ci vive Roma, ma anche per i fan di tutto il mondo. Da Tokio UN New York, i Roma Club sono presenti in ogni angolo del globo, e quello di New York è uno dei più famosi, con oltre 300 iscritti. Sono arrivate oltre 500 richieste di accredito da giornalisti e fotografi da tutto il mondo, mentre la partita sarà trasmessa in diretta in 200 Paesi.

Tra i tanti tifosi presenti all’Olimpico ci sarà anche Juha ansioso, il tifoso finlandese diventato una vera star sui social grazie alla sua passione sfrenata per Roma. Ha seguito i giallorossi in ogni angolo del mondo: “L’anno scorso ho visto 82 partite allo stadio, comprese quelle Primavera e Femminile. Ho percorso oltre 245.000 chilometri“, racconta. Juha ha seguito la squadra anche nelle amichevoli e nei ritiri estivi, anche in Australia, Arabia Saudita e Giappone, dove ha incontrato Ryan Friedkin, al quale ha consegnato la sciarpa di Roma Club Finlandia. “Tutti i dirigenti mi conoscono, ho incontrato Mourinho tante volte e dormo sempre negli stessi alberghi della squadra“, aggiunge.

Sul derby Juha afferma: “Non ho mai incontrato Ranieri, ma sono fiducioso perché sa preparare queste partite. Ero allo Stadium nel 2010 quando sostituì Totti e De Rossi“. La passione per Roma si estende anche oltre i confini europei, come dimostra la testimonianza di Maurizio Spina, uno dei tanti tifosi brasiliani. “Grazie a Falcao tanti brasiliani si sono avvicinati alla Roma“, spiega. Anche a Copacabana, un gruppo di tifosi si ritroverà in un bar per seguire la partita, a oltre 9.000 chilometri di distanza.

Un pensiero speciale va infine a Michalis, un bambino di 7 anni che ha seguito il Roma E Creta e che, purtroppo, è mancato il 2 gennaio dopo una lunga malattia. L’anno scorso, Michalis era stato ospite a Trigoria. Un abbraccio da lassù.

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