Il fidanzato dell’avvocato francese, denunciante nel caso di stupro che coinvolge Kamil Bennis, Mhamed Alj e Saad Slaoui, Mohamed Amine Naguib, è stato arrestato recentemente all’aeroporto Mohammed V di Casablanca, con l’accusa di aver violato la riservatezza delle indagini e delle istruzioni. Capo dei comitati della Confederazione generale delle imprese marocchine (CGEM), è stato arrestato al suo ritorno in Marocco da un soggiorno a Parigi.
Secondo fonti consultate da Hespress, questo provvedimento fa seguito alla fuga di una nota vocale, che documenta uno scambio tra l’interessato e una terza persona, riportando i dettagli dello scambio con il gip presso il tribunale di chiamata di Casablanca. In questa registrazione l’imputato discute anche del ritiro della sua denuncia per aggressione e percosse il 5 dicembre.
Le stesse fonti riferiscono che Mohamed Amine Naguib è sotto processo per altre accuse, legate allo stesso caso. La nota vocale attesta in particolare insulti e insulti contro l’avvocato di uno degli imputati, costituendo un attacco all’accusa e un ostacolo al procedimento in corso.
In precedenza, il gip aveva respinto la richiesta della difesa del principale imputato di perseguirlo in libertà. Gli avvocati avevano fornito un elenco comprendente un gran numero di testimoni che testimoniavano l’assenza di stupro. Da parte sua, la denunciante ha respinto qualsiasi versione che suggerisse rapporti consensuali.
I fatti risalgono a una serata organizzata il 2 novembre 2024 a casa di Kamil Bennis, proveniente da una famiglia che ha fatto fortuna nel settore farmaceutico. Sono implicati altri tre individui, Mhamed Alj, figlio del presidente dei datori di lavoro marocchini, Saad Slaoui, imprenditore con sede a Londra, e Ahmed Daghbour, consigliere comunale.
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