Il movimento Mankoo Mucc ha accolto con favore la decisione di licenziare Cheikh Oumar Diagne, ex direttore delle Risorse generali della Presidenza della Repubblica. Questa decisione fa seguito ad una polemica innescata dalle dichiarazioni controverse fatte dal Sig. Diagne nei confronti dei fucilieri senegalesi, nel corso di un’intervista rilasciata ad un canale privato.
La controversia ha portato Mankoo Mucc a lanciare una petizione chiedendone le dimissioni e l’interdizione da qualsiasi incarico pubblico. Con più di 1.000 firme raccolte, il movimento è riuscito a mobilitare l’opinione pubblica indignata.
Orgoglioso di questa decisione, il presidente di Mankoo Mucc, Babacar Gaye, ha espresso la sua gratitudine al Presidente della Repubblica, Bassirou Diomaye Diakhar Faye, per aver risposto favorevolmente a questa richiesta. “È un atto di alto significato repubblicano che accogliamo con favore”, ha dichiarato Babacar Gaye.
Mankoo Mucc ha però affermato che non si fermerà a questa vittoria. Il movimento ha ribadito il proprio impegno nella difesa dei valori repubblicani e nella preservazione della sacralità delle istituzioni. “Rimarremo vigili e avvertiremo chiunque adotti un comportamento simile”, ha avvertito.
La liberazione dell’ex detenuto che condivideva la stessa cella del presidente Diomaye ha suscitato grande emozione in Senegal. La decisione del capo dello Stato di destituirlo segna una nuova tappa nel dibattito su governance ed etica in politica.
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