Le debolezze difensive compromettono le possibilità di titolo dell’Anderlecht? “Il buon Jan Vertonghen doveva rimanere competitivo”
Da un inizio drammatico, attraverso un’importante tripla fino a un doloroso 0 su 6. Ieri l’Anderlecht ha vissuto un ottovolante contro Dender. Quella in cui Wim De Coninck prende di mira soprattutto la difesa biancoviola. “Commette errori troppo spesso”, dice l’analista, che vede anche la stanchezza insinuarsi nel gioco del Club Brugge.
Rinunciare al vantaggio in finale e portarsi così a 0 su 6 poco prima della fine dell’anno. Di certo non la fine dell’anno che l’Anderlecht, ennesimo candidato al titolo, aveva in mente.
“Il lavoro sarà sicuramente sullo scaffale per il 2025”, afferma Wim De Coninck. “Colin Coosemans potrebbe essere il miglior portiere della prima metà della stagione, ma la sua difesa continua a fallire.”
“Ad esempio Zanka e Simic ricevono molte critiche. Ci vorrà un buon Jan Vertonghen – che proprio non ha potuto festeggiare il suo rientro dopo un lungo periodo di infortuni – per restare competitivo”.
Resta l’unica domanda se l’esperto leader 37enne sarà completamente libero dal problema al tendine d’Achille entro metà gennaio.
Che si capovolge la situazione, ma si entra comunque nella barca… Questi non sono buoni segnali.
Wim De Coninck
“Proprio quando l’Anderlecht emerse come terzo cane nella battaglia per il titolo, perse due volte di seguito”, nota l’analista.
“A Genk i biancorossi sono stati mediocri e hanno perso senza scampo. Ieri anche i giocatori di Hubert hanno iniziato in modo drammatico. Che poi si cambi la situazione, ma si vada comunque verso la barca… Non sono buoni segnali”.
“La prossima partita è in casa contro il Club Brugge. Sarà una vittoria obbligata per l’Anderlecht se vuole continuare a competere per il titolo. Anche se la strada è ancora lunga e molto è ancora possibile in questa stagione grazie alla divisione dei punti .”
Il 12 gennaio sarà subito chiaro quanto sia ancora possibile per i biancorossi.
Club mentalmente stanco?
L’Anderlecht è stato chiaramente il perdente della giornata, il Club Brugge il vincitore dopo una spettacolare tripla contro il Westerlo.
Anche se sembrava esserci poco surplus per il campione nazionale. “In realtà è stato un peccato per Westerlo – che ha giocato bene – essere rimasto senza punti”, dice De Coninck.
“Hai la sensazione che sia giunto il momento di riposare mentalmente. L’attenzione sembrava un po’ meno a causa dell’accumulo di tutte le partite. Senti che i Blu-Neri hanno bisogno di riposo e ricostruzione. Perché gennaio sarà un mese difficile per il Club Brugge con I migliori giocatori e la Champions League.”
Soprattutto se si tiene conto di quanti giocatori ci sono già infortunati, nelle prossime settimane la consultazione all’interno dello staff sarà molto importante.
Wim De Coninck
Riposarsi durante la breve pausa invernale sembra essere il messaggio. Ma è possibile in sole due settimane?
“Non credo che porterà abbastanza pace ai giocatori”, si scuote l’analista, dopo di che delinea la situazione per tutti i club della prima divisione belga. “Gli allenatori vogliono sempre dare degli impulsi fisici.”
“Si crea un sentimento misto. Da un lato si vuole dare riposo, dall’altro si vuole preparare il gruppo per il rettilineo finale verso gli spareggi”.
“Soprattutto se si tiene conto di quanti giocatori ci sono già infortunati, nelle prossime settimane la consultazione all’interno dello staff sarà molto importante”.
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