La nebbia arrivava dal Trent al punto che a volte era difficile capire quale giocatore degli Spurs stesse correndo in quale vicolo cieco nel secondo tempo. Ma ciò che è chiarissimo è lo slancio del Nottingham Forest che, dopo il terzo gol di Anthony Elanga in partite consecutive, lo ha portato al terzo posto in Premier League.
Nuno Espírito Santo, ex allenatore degli Spurs, ha organizzato la sua squadra così bene che ora ha 34 punti in 18 partite, lo stesso punteggio che aveva a questo punto nel 1987-88, quando Brian Clough era allenatore, ai tempi in cui sollevare la Coppa dei Campioni era un ricordo recente.
Nessun allenatore nella storia della Premier League (con almeno 50 partite all'attivo) ha visto una media delle sue partite superiore ai 3,6 gol segnati durante il regno di Ange Postecoglu. Non contro Nuno, però. La quarta vittoria consecutiva del Forest in Premier League è arrivata senza subire gol, e solo Liverpool e Arsenal hanno subito meno dei 19 gol nella massima serie di questa stagione.
L'attenzione si concentrerà sui continui fallimenti del Tottenham che, dopo la demolizione per 6-3 di domenica contro il Liverpool, ha vinto solo due volte in nove partite. Questa è stata la prima sconfitta di Santo Stefano in 17 partite ma, con l'espulsione di Djed Spence nei minuti di recupero per un secondo cartellino giallo contro la sua ex squadra, le domande si interrompono ancora una volta al Postecoglu. Questo è un altro difensore che manca per la prossima partita, domenica contro i Wolves, e l’allenatore degli Spurs deve trovare presto le risposte.
La proliferazione di storie sullo sfondo ha reso questo incontro affascinante anche prima che la palla venisse calciata e presto è stato altrettanto intrigante in campo. Il gioco era destinato a uno scontro di stili, e questo ha favorito Forest senza fine.
Anche se gli Spurs scattavano e sondavano, dominando il possesso palla, l'attuale squadra di Nuno sembrava pronta a infliggere danni in contropiede. Brennan Johnson, che formava un fianco destro tutto ex-Forest con Spence, ha ricevuto un caloroso benvenuto al City Ground mentre veniva brutalmente abbattuto da Elliot Anderson; I Forest erano chiaramente pronti a combattere.
Quando Elanga ha segnato, non è andato contro lo svolgimento del gioco, anche se gli Spurs, con il loro vantaggio territoriale, avrebbero potuto affermare di controllare la partita. Quando ha una squadra che gioca come vuole, Nuno sa controllare le partite senza palla.
Dopo un break, Callum Hudson-Odoi è rientrato dalla sinistra e ha tirato di poco alto con il piede destro. Chi avrebbe mai pensato che lo avesse nel suo armadietto? Poi un contropiede fulmineo è culminato con Elanga che ha deviato un tiro poco alto.
Il gol, quando è arrivato, ha incarnato la precisione sotto pressione che Forest possiede, anche a ritmo. Un buon pressing a metà della propria metà campo ha permesso a Morgan Gibbs-White di raccogliere la palla e avanzare in una situazione in cui così spesso prospera. Deve sognarlo, come un cucciolo di labrador che insegue una pallina da tennis nel sonno. L'inglese ha percorso un terzo del campo prima di effettuare il passaggio filtrante perfetto, proprio alle spalle di Destiny Udogie, in modo che Elanga non abbia dovuto rallentare il passo mentre apriva il suo corpo e tagliava la palla, di sinistro, appena sopra Fraser Forster. e nell'angolo più lontano.
Johnson è andato vicino al pareggio prima dell'intervallo quando, mostrando un superbo tocco di prima per ricevere un rimbalzo dalla linea di fondo, il suo tiro da distanza ravvicinata ha richiesto un'eccellente parata di Matz Sels. Spence ha lanciato un tiro-cross nello specchio della porta; La punizione di Son Heung-min ha increspato l'esterno della rete, ma dalla parte sbagliata per gli Spurs.
Con Udogie tornato a sinistra e Rodrigo Bentacur a proteggere i quattro difensori, le assenze degli Spurs avrebbero potuto essere meno avvertite contro avversari minori. Con il portiere Guglielmo Vicario e i difensori Ben Davies, Micky van de Ven e Cristian Romero ancora indisponibili, però, Postecoglu ha dato più concretezza alla sua tesi secondo cui a gennaio saranno necessari nuovi acquisti.
Il Forest avrebbe potuto segnare due gol in vantaggio prima, tornando a cinque in difesa e con gli Spurs che dominavano la palla e il territorio per l'ultima mezz'ora, la partita sembrava più in bilico.
Forster aveva passato il cross di Elanga affinché Gibbs-White arrivasse a tutta velocità per bloccare il suo tiro e la palla vagante in qualche modo rimaneva fuori dalla porta degli Spurs.
Nonostante tutto il loro dominio, però, il momento più vicino al pareggio degli Spurs è stato quando il tiro respinto di Pape Sarr è stato restituito in area per Johnson per effettuare un tocco preciso, otto yard fuori, solo per Sels che ha salvato ai suoi piedi.