È un po’ l’unica “sorpresa” del governo di François Bayrou, annunciata lunedì 22 dicembre. Ci sarà Marie Barsacq terzo detentore del portafoglio sportivo dal 2022 e inizio del secondo mandato presidenziale di Emmanuel Macron. A 51 anni, succede a Gil Avérous, in carica dal 23 settembre. Come quest'ultima, ha lo status di ministro a pieno titolo e il suo portafoglio copre lo sport, la gioventù e la vita comunitaria.
Il campo dello sport è familiare a Marie Barsacq: fino a poco tempo fa è stata direttrice esecutiva del Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici (Cojop) di Parigi 2024, responsabile del cosiddetto “impatto” e del “patrimonio” all’interno di Cojop.
Come tale, aveva fatto della lotta alla sedentarietà uno dei suoi principali ambiti di intervento: aveva così contribuito, in vista dei Giochi, nel 2019, a lanciare l'iniziativa di trenta minuti di attività fisica quotidiana a scuola, che poi sarà essere preso in carico dal governo. Il suo ambito comprende anche il sostegno, in particolare attraverso un fondo di dotazione di quasi 19 milioni di euro, ad iniziative legate alla parità o alla considerazione della disabilità.
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